Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Martedì 16 APRILE 2024
Calabria
segui quotidianosanita.it

Ambulatori privati. Tar boccia nuovo ricorso contro il decreto Scura

Lo scorso 23 aprile il Tribunale amministrativo aveva respinto un primo ricorso presentato dagli ambulatori e laboratori di analisi privati riuniti sotto le sigle Anisap e Federlab. Nei giorni scorsi la stessa sorte è toccata a un gruppo di laboratori privati di analisi cliniche. LA SENTENZA

22 MAG - La seconda sezione del Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria ha bocciato per la seconda volta in meno di un mese i ricorsi da parte delle strutture sanitarie private contro il decreto del commissario ad Acta Massimo Scura che ha stabilità i tetti di spesa per l’acquisto di prestazioni sanitarie da privati da parte della Regione. 

Dopo aver respinto un primo ricorso presentato dagli ambulatori e laboratori di analisi privati riuniti sotto le sigle Anisap e Federlab lo scorso 23 aprile, nei giorni scorsi la stessa sorte è toccata a un gruppo di laboratori privati di analisi cliniche. 

Ricorso infondato, sentenzia il Tar che ricorda come sull’argomento sia disponibile ormai una corposa giurisprudenza dettata dalle numerose sentenze già emesse.

“In particolare, con le predette sentenze è stato sottolineato che la riduzione del budget disposta con il DCA n. 128/2017 risponde ad esigenze assolutamente eccezionali e peculiari, costituendo essa conseguenza immediata e diretta dei vincoli di bilancio previsti dal Piano di Rientro dai disavanzi del SSR Calabrese che hanno imposto la riduzione della spesa da destinare all'acquisto delle prestazioni sanitarie di assistenza specialistica ambulatoriale erogate dalle strutture accreditate, impregiudicata la sostenibilità complessiva del sistema assistenziale, a fronte del proporzionale incremento delle potenzialità erogative delle strutture pubbliche in termini di efficientamento delle risorse e senza incremento di spesa”, si legge. 

E ancora, scrivono i giudici amministrativi: “Trattasi di criteri gestionali di impegno delle (limitate) risorse disponibili che devono essere correttamente riferiti a scelte ampiamente discrezionali dell'amministrazione e che pertanto non possono essere oggetto di sindacato in sede giurisdizionale se non sotto il profilo della manifesta irragionevolezza, che nella specie non è riscontrabile.
Invero la decisione di salvaguardare la capacità erogativa complessiva del sistema sanitario regionale, conseguendo il contenimento dei costi imposto dal Piano di rientro mediante una decurtazione della spesa da destinare all'acquisto di privati ed un utilizzo più efficiente (senza incremento dei relativi costi) delle strutture pubbliche, appare logicamente congruente rispetto alle relative premesse ed alla causa attributiva del potere”.

22 maggio 2018
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Calabria

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy