De Luca in visita al Cardarelli. Per l’Anaao “solo passerelle, ma niente fatti per risolvere i disagi”
Carico di lavoro insostenibile, barelle in corsia, medici mal pagati, carenza di organici e ombre su fondi e concorsi. Per il segretario aziendale Luigi Orsini e il coordinatore interaziendale provinciale Franco Verde “ in questo clima di disagio gli elogi ai medici e agli operatori sanitari non bastano” e la visita di De Luca è “imbarazzante”.
14 FEB - La visita del Presidente della Campania
Vincenzo De Luca di sabato 11 febbraio al Cardarelli “è stata solo una passerella”. Lo sostengono il segretario aziendale Anaao Assomed Ao Cardarelli,
Luigi Orsini, e il coordinatore interaziendale provinciale Anaao Assomed
, Franco Verde, in una nota diffusa a pochi giorni dalla visita di De Luca.
Infatti, spiegano i sindacalisti, “gli operatori del Cardarelli, a qualunque livello, sopportano un carico di lavoro insostenibile, soffrono disagi rilevanti, esprimono eccellenza ma pochi o nulli riscontri sostanziali ricevono dal D.G. Verdoliva e dal Presidente De Luca i quali, tuttavia, non mancano di elogiare il personale ma questi elogi non si accompagnano ad azioni concrete nei loro confronti”.
Al D.G. Verdoliva e al Presidente De Luca il segretario aziendale Anaao Assomed Ao Cardarelli, Luigi Orsini, e il coordinatore interaziendale provinciale Anaao Assomed, Franco Verde, vogliono quindi sottoporre otto questioni.
1. BARELLE. “Nell’OBI 1 – scrivono Orsijni e Verde - al mattino sostano quotidianamente 80 barelle con 2 soli bagni. I medici del Cardarelli sono fortemente impegnati a dimissioni continue. Le tre Aziende (Policlinici e Monaldi) non offrono un numero di letti tali da ridurre il numero delle barelle; le UOCCP per le cure primarie promesse da De Luca, 2 anni orsono, non si vedono”.
2. IL CARDARELLI COME IL S.RAFFAELE. “è una promessa di De Luca di cui non troviamo traccia operativa al Cardarelli”.
3. FONDI. “i medici del Cardarelli – affermano Orsini e Verde - sono tra i peggio pagati in Campania, i fondi derivanti dalla riduzione delle strutture semplici non sono stati reinvestiti nel personale e i fondi di risultato, legati alla produttività, sono pressoché prosciugati essendo stati destinati al pagamento dello straordinario”.
4. GRADUAZIONE DELLE FUNZIONI. “La limitatezza dei fondi – proseguono i sindacalisti - porta alla mancata applicazione della graduazione delle funzioni a causa della quale a 160 dirigenti medici e sanitari non viene conferito un incarico previsto per legge”.
5. ASSUNZIONI. “Da settembre – denunciano Orsini e Verde - è arrivato un solo medico. L’Anaao ha più volte chiesto al D.G. Verdoliva il numero delle assunzioni del 2017 ma su questo tema il D.G. tace”.
6.MIGRAZIONE SANITARIA E LISTE D’ATTESA. “Abbiamo chiesto più volte l’assunzione di Anestesisti, Infermieri ed Operatori socio sanitari per ridurre le liste d’attesa e la migrazione sanitaria verso altre regioni ma nessuna risposta si è avuta in merito”.
7.LEGGE BALDUZZI. “La legge Balduzzi – osservano Orsini e Verde - prevede che il 5% dei proventi derivanti dall’intramoenia siano accantonati per ridurre le liste d’attesa. Attualmente sono inutilizzati oltre 1,5 milioni di euro nelle casse del Cardarelli. Abbiamo chiesto al D.G. Verdoliva, ai fini di una maggiore trasparenza, di convenzionarsi con altre aziende regionali per consentire a medici in esclusività di rapporto di svolgere l’ALPI in strutture pubbliche nel territorio in cui gli stessi sono radicati, e su questo tema non abbiamo riscontri positivi. Ci chiediamo perché l’Azienda è così riottosa a recuperare risorse derivanti dall’intramoenia che potrebbero essere inserite nel Bilancio al fine di ridurre le liste d’attesa, secondo quanto previsto dalla Legge Balduzzi”.
8. AUTORIZZAZIONI PER CONCORSI PER PRIMARI E DIRIGENTI. “L’Azienda – riferiscono i sindacalisti - ha avviato le procedure per i concorsi ma non è dato sapere quali e quanti posti avranno la copertura autorizzativa ed economica da parte della Regione. E’ evidente, da quanto sopra riportato, che il disagio dei dirigenti è enorme, all’impegno rilevante e alla passione del DG Verdoliva si accompagnano responsabilità dello stesso e soprattutto di De Luca, Presidente della Regione Campania”.
“Ringraziamo il DG Verdoliva che esalta il lavoro dei medici e di tutti gli operatori sanitari ma – concludono Orsini e Verde - ciò non basta ed è certamente imbarazzante che in questo clima di disagio De Luca sia stato invitato a dire: ‘Nulla’”.
14 febbraio 2017
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