08 GEN - Non ci sono vittime né feriti, ma l’incidente di questa mattina alle prime ore dell’alba all’Ospedale del Mare di Napoli poteva avere conseguenze peggiori. Poco prima delle 7, un’esplosione ha devastato il parcheggio riservato ai visitatori dell’ospedale di Ponticelli nella periferia est del capoluogo partenopeo provocando una voragine di circa 2mila metri quadrati profonda circa 20 metri che ha inghiottito almeno tre automobili. Sul posto sono immediatamente intervenuti vigili del fuoco e carabinieri. Una prima nota dell’Asl Napoli 1 aveva escluso la natura dolosa della voragine. Una valutazione poi confermata: secondo i primi accertamenti, l’esplosione sarebbe stata provocata dallo scoppio della tubatura sotterranea dei conduttori di ossigeno sanitario, o comunque di gas ad uso ospedaliero. Le immagini registrate subito dopo l’esplosione mostrano infatti del fumo bianco che si alza dalla voragine dal parcheggio fortunatamente ancora vuoto, data l’ora (il boato è stato registrato tra le 6.30 e le 6.45). A provocare lo scoppio dei condotti dei gas ospedalieri potrebbe essere stato un cedimento del sottosuolo causato dalle abbondanti piogge di questi giorni. Tutte le ipotesi sono comunque al vaglio degli esperti, ma secondo le ultime dichiarazioni del comandante dei vigili del fuoco il terrapieno sarebbe finito su un secondo solaio non progettato per sostenere il peso del terreno provocando danni anche agli impianti idrici.
🔴 #Napoli, prosegue l’intervento dei #vigilidelfuoco nel parcheggio dell'Ospedale del Mare per escludere la presenza di persone coinvolte nella #voragine che si è aperta stamattina intorno alle 7. Sul posto i nuclei cinofili [#8gennaio 9:30] pic.twitter.com/ybfpwJKfAU — Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) January 8, 2021