Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 20 APRILE 2024
Cronache
segui quotidianosanita.it

Intervento di Andrea Mandelli, presidente della Fofi


06 MAG - Rilancio della professione: la Federazione si mette in gioco

"I bilanci andrebbero fatti a fine anno, ma per il mondo della farmacia, la fine e l’inizio dei 12 mesi di lavoro sono segnati dall’appuntamento di Cosmofarma, logico dunque che le valutazioni e programmi vengano spesso presentati in questa occasione.

Questo è  stato un anno importante per il nostro settore: l’approvazione della legge 69/2009, e quindi la nascita della farmacia centro polifunzionale di servizi, l’approvazione della legge sulle cure palliative e i trattamento del dolore, per citare le due tappe più importanti, hanno rilanciato il ruolo della nostra professione. Un obiettivo per il quale la Federazione degli Ordini dei farmacisti si è adoperata a tutti i livelli e per il quale continua a operare ogni giorno, con la sua azione politica a favore delle riforme, con la lotta alla burocrazia nell’attività quotidiana, con la conquista di spazi di autonomia, come nel caso della dispensazione d’urgenza in assenza di prescrizione, la cui sperimentazione ha incontrato un significativo successo, e nell’avvio della sperimentazione della figura del farmacista ospedaliero di reparto. Ma la Federazione si è messa in gioco anche per fornire strumenti concettuali e dati obiettivi per progettare il futuro della professione, come nel caso delle indagini dell’Osservatorio sulla professione Fofi-Sda Bocconi.

Parlo di professione perché queste innovazioni, a cominciare dalla nascita della farmacia dei servizi, sono possibili solo facendo leva sul la figura del professionista: capace di scegliere in scienza e coscienza, capace di cambiare e di formarsi, capace di tutelare la salute del cittadino.

L’attribuzione di nuovi servizi sociosanitari alla farmacia stimola in massimo grado queste capacità, perché ci si troverà di fronte a nuove necessità concrete e a nuove metodologie di lavoro.

Da tempo, forse troppo, il farmacista che opera nella farmacia di comunità è  abituato a uno scenario statico, appesantito da vincoli  burocratici e a un lavoro solitario. Con la legge 69/2009, e i decreti attuativi che ne seguiranno, molte cose cambieranno. Innanzitutto si aprirà la stagione di un confronto ancora più stretto come le Regioni, che potrebbero adottare politiche differenti a questo proposito, e si aprirà la necessità per i professionisti di lavorare insieme, di puntare sull’associazionismo, Infatti è evidente che per fornire alcuni dei servizi previsti occorre fare massa critica, unirsi per mettere a disposizione persone e risorse che non è pensabile che ciascuna farmacia possa mobilitare da sola. Ma occorrerà unirsi anche perché si riuscirà a ottenere l’attivazione dei servizi solo mostrando che questi saranno realmente messi a disposizione sul territorio in modo significativo e omogeneo. Ma la farmacia dovrà anche specializzarsi: chi si occuperà di Assistenza domiciliare integrata difficilmente potrà anche dedicarsi, per esempio, alla pharmaceutical care per il paziente diabetico. E qui, per inciso, si apre un nuovo capitolo per l’intervento della Federazione che intende farsi carico della ricognizione sui nuovi bisogni formativi del farmacista, mobilitando le competenze interne alla professione e creando uno scambio culturale e di esperienze con le altre realtà dinamiche che operano nella sanità.

Tutto questo porta con sé anche altri cambiamenti non meno importanti, a cominciare dalla struttura stessa della remunerazione, che non potrà restare ancorata a un margine sul prezzo del farmaco – che in virtù della progressiva “genericazione” dei medicinali al pubblico è destinato a contrarsi – ma dovrà prevedere un onorario per gli atti professionali, vecchi e nuovi, del farmacista. Di questo dobbiamo riflettere anche considerando che la Federazione parteciperà, per le sue competenze, al tavolo per il rinnovo della convenzione.

A questa evoluzione del servizio farmaceutico, che la Federazione aveva prefigurato nel suo documento sulla professione presentato nel 2006, inducono tendenze forti della nostra società che non è possibile ignorare. L’invecchiamento della popolazione, per cominciare, comporta inevitabilmente un aumento della prevalenza delle malattie croniche e della non autonomia; ma anche la crescita delle famiglie nucleari, dei single crea una fascia della popolazione – sempre più ampia – che rivela una grande fragilità nel momento in cui viene meno la salute. Dall’altra parte, il modello assistenziale centrato sull’ospedale ha rivelato tutti i suoi limiti sia per i costi sempre più elevati che comporta sia per i limiti intrinseci dell’intervento dell’ospedale, che tratta le patologie acute, ma non è adeguato alla long-term care. Di questo hanno preso atto tutti i  Paesi occidentali, a cominciare dal nostro, i cui servizi sanitari si stanno orientando a un modello assistenziale centrato sul territorio, dove le farmacie sono da sempre il presidio più accessibile capillare e al quale spetta dunque un ruolo importante nel soddisfare i bisogni di salute della popolazione.

Siamo orgogliosi di essere stati i primi a indicare quella che oggi è una necessità  riconosciuta universalmente. Le farmacie di domani saranno diverse da quelle che conosciamo oggi e probabilmente, entro certi limiti, saranno diverse  una dall’altra ma, al contempo, saranno sempre tutte uguali perché tutte saranno rette da veri professionisti: i farmacisti. E la Federazione sarà sempre al loro fianco".

06 maggio 2010
© Riproduzione riservata
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy