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Covid. Germania, Merkel: “Scelte italiane hanno pagato, magari avessimo i loro numeri”. Via a nuove misure anti ‘no vax’ e anche Angela si schiera per l’obbligo


La necessità dell'obbligo di vaccinazione in Germania sembra ormai aver convinto tutti e potrebbe scattare da febbraio 2022. Intanto,per contrastare l'avanzata della quarta ondata, i luoghi dedicati alla cultura e al tempo libero resteranno aperti solo a vaccinati e guariti. Applicata la regola del "2-G", che verrà estesa anche ai negozi non essenziali. Gli eventi culturali e sportivi subiranno una drastica riduzione di pubblico. Chiuse le discoteche nelle aree con maggiore indidenza. Limitati anche gli incontri privati tra persone.

02 DIC - "Mi sentirei meglio se fossimo in una situazione come quella dell'Italia. Se avessimo un’incidenza media di contagi da 130 come in Italia, o di 150, mi sentirei meglio". Lo ha detto Angela Merkel a Berlino dopo la conferenza tra Stato e Lander tedeschi sul Covid, a proposito dell'incidenza dei contagi che in Germania viaggia attorno a una media sugli ultimi 14 giorni superiore ai 700 su centomila abitanti.
 
E proprio per contrastare la quarta ondata la cancelliera, che stasera sarà protagonista della cerimonia di addio al cancellierato, firma uno dei suoi ultimi atti di governo dando, una sorta di lockdown per i non vaccinati contro il Covid, e si prepara ad introdurre l'obbligo vaccinale che potrebbe scattare da febbraio 2022. 
 
Dopo quanto dichiarato ieri dalla presidente della Commissione europea, Ursula Von Der Leyen, circa la necessità di aprire un dibattitto sull'obbligo vaccinale all'interno degli Stati membri, Merkel ha infatti esortato il Bundestag a votare la misura al più presto uniformandosi quindi alle valutazioni in proposito del canceliere in pectore, il socialdemocratico Olaf Scholz.
 
Intanto, però, ha stabilito che i luoghi dedicati alla cultura e al tempo libero resteranno aperti, a livello nazionale, solo a coloro che sono stati vaccinati o guariti dal Covid. Verrà quindi applicata la cosiddetta regola del "2-G", che verrà estesa anche ai negozi non essenziali.
 
E quindi solo i vaccinati ed i guariti dal Covid potranno avere accesso a ristoranti, cinema, eventi culturali, musei e negozi non essenziali. Stesso discorso varrà per eventi culturali e sportivi che in più subiranno una drastica riduzione di pubblico, che sarà ammesso al 30-50% dei posti disponibili. Tra le misure, anche la chiusura delle discoteche in quelle aree dove l'incidenza settimanale del contagio supererà i 350 su 100 mila abitanti.
 
E ancora, gli incontri privati di persone non vaccinate saranno limitati alla propria famiglia o nucleo di convivenza e ad altre due persone di un'altra bolla di convivenza, senza contare i minori fino a 14 anni. Nelle scuole, infine, sarà di nuovo obbligatorio l'uso della mascherina. 

02 dicembre 2021
© Riproduzione riservata

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