Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Martedì 16 APRILE 2024
Cronache
segui quotidianosanita.it

Indagato sottosegretario Cardinale. Avrebbe favorito figlia di un collega in un concorso 


La notizia svelata dal settimanale l’Espresso oggi in edicola. Le accuse per il sottosegretario, di cui sarebbe stato richiesto il rinvio a giudizio, sarebbero per truffa, falso ideologico e usurpazioni di funzioni pubbliche. La notifica risalirebbe al 2009 ma si è saputo solo ora. Cardinale: "Totale e assoluta estraneità ai fatti contestati".

10 AGO - Il rinvio a giudizio la Procura di Bari glielo avrebbe recapitato nel 2009 per truffa, falso ideologico e usurpazioni di funzioni pubbliche . Ma la notizia è trapelata solo ieri sera cone le anticipazioni del settimanale l’Espresso, oggi in edicola. Il sottosegretario alla Salute Adelfio Elio Cardinale è coinvolto in un’inchiesta per un concorso truccato.

Secondo quanto riferito dal settimanale, Cardinale “avrebbe favorito «mediante raggiri e artifici» la figlia di un suo collega, l'attuale numero uno della Società italiana di cardiologia Salvatore Novo, in modo da farle vincere nel 2005 un posto da ricercatore, «con correlativo danno di rilevante gravità per l'università di Palermo, di circa 347.336 euro lordi»”.
“Lo scorso gennaio – scrive ancora l’Espresso - il gup Antonio Diella, a oltre due anni dalla fine delle indagini preliminari, ha dichiarato l'incompetenza territoriale e spacchettato in più tronconi l'inchiesta, nata nel lontano 2002 e basata su migliaia di intercettazioni, decidendo che gli atti riguardanti il sottosegretario devono essere trasmessi al tribunale di Palermo”. 

La risposta di Cardinale non si è fatta attendere: "Si tratta di una vecchia indagine riguardante presunti fatti risalenti alla fine degli anni '90, in ordine ai quali sono assolutamente estraneo e mai sentito nel corso di quest'ultimo decennio, nè dall'Autorità giudiziaria, nè da Forze dell'Ordine su delega del Magistrato".
Questa la dichiarazione del sottosegretario, che prosegue: "A Palermo non è in corso alcuna udienza preliminare, perché con la dichiarazione di incompetenza del Gip di Bari, gli atti tornano al pm, competente per territorio, che dovrà iniziare di nuovo le indagini. Ribadisco la mia totale e assoluta estraneità ad ogni fatto contestato, estraneità che ribadirò e dimostrerò allorquando avrò la possibilità di essere per la prima volta sentito dagli organi inquirenti".

10 agosto 2012
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Cronache

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy