Spending review. Padoan (Ocse): “C’è ancora molta strada da fare”

Il capoeconomista dell'Ocse, a RadioAnch’io sulla smentita di Monti di tagliare l'Irpef dice che “il taglio delle tasse dev’essere credibile e duraturo” e aggiunge come “i margini di guadagno attraverso la razionalizzazione di voci di spesa pubblica, come la sanità, sono molto considerevoli”

17 AGO - Piercarlo Padoan, capoeconomista e vicesegretario generale dell'Ocse, commentando dai microfoni di RadioAnch’io la situazione fiscale italiana ha detto che “c’è la necessita non solo, ovviamente, di abbassare la pressione fiscale ma anche di ridirigerla a favore di attività che sostengano la crescita.
Un’operazione fondamentale come questa deve essere credibile e duratura”.
 
In merito poi alla smentita fatta ieri dal presidente del consiglio Mario Monti sulle ipotesi di taglio dell'Irpef, il capoeconomista Ocse ha spiegato che “i margini per tagliare le tasse vanno costruiti e consolidati: la riduzione della pressione fiscale va finanziata con tagli di spesa, i margini di guadagno attraverso la razionalizzazione di voci di spesa pubblica, come la sanità o l’istruzione, sono molto considerevoli, secondo alcune stime il 2% del Pil, e soprattutto sono permanenti”.
 
In conclusione quindi secondo Padoan “sulla spending review c’è ancora molta strada da fare”.

17 agosto 2012
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