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Tubercolosi. Nuovi test migliorano la diagnosi. Msf: “Urgente espandere le cure”


Secondo i dati raccolti dall’organizzazione medico-umanitaria in 14 Paesi, si è evidenziato un aumento del 50% delle diagnosi effettuate in laboratorio grazie all’utilizzo del test Xpert Mtb/Rif. Due nuovi farmaci per la cura della tubercolosi dovrebbero entrare in commercio nel 2013.

14 NOV - Secondo l’organizzazione medico-umanitaria Medici Senza Frontiere (Msf), i risultati dell’implementazione su larga scala dei nuovi test rapidi per la diagnosi della tubercolosi (Tb), rivelano l’urgente bisogno di far fronte alla crescente diffusione della tubercolosi multi-resistente a livello globale. I dati, presentati alla 43a conferenza annuale dell’Unione Mondiale per la Salute Polmonare in corso a Kuala Lumpur, sono stati raccolti in 25 progetti di Msf in 14 Paesi, in un periodo di circa 18 mesi. Questi hanno mostrato un aumento del 50% (con un’ampia variabilità da progetto a progetto: dal 10 al 115%) delle diagnosi di Tb effettuate in laboratorio grazie all’utilizzo del test Xpert Mtb/Rif, rispetto al test utilizzato più comunemente ovvero l’esame microscopico dell’espettorato.

Il test Xpert Mtb/Rif, che fornisce un risultato in due ore, determina anche se il ceppo di Tb in questione è resistente a uno dei farmaci principali, la rifampicina. In un progetto di Msf in Zimbabwe, risultati preliminari hanno mostrato che l’introduzione del test ha portato a una diagnosi di Tb multi-resistente quattro volte maggiore, mentre in un progetto Msf in Swaziland il lasso di tempo tra il prelievo del campione del paziente e l’inizio della terapia per la Tb multi-resistente è stato ridotto del 79%, da 65.9 a 13.9 giorni.

“Questo nuovo test diagnostico ci aiuta a rivelare la vera misura dell’epidemia di Tb multi-resistente e a velocizzare l’inizio dei trattamenti – ha affermato Helen Bygrave, medico specialista in Hiv/Tb per Msf in Sudafrica - ciononostante, sia i pazienti sia i medici hanno ancora difficoltà con i trattamenti lunghi e dolorosi per la Tb multi-resistente, che tra l’altro sono efficaci solamente per una persona su due”.

Nonostante i dati forniti dal test Xpert Mtb/Rif abbiano mostrato problemi legati all’alto numero di risultati inconcludenti e, nonostante ci sia ancora bisogno di un test “point of care”, maggiormente accessibile al paziente e di più facile utilizzo, il Xpert Mtb/Rif rappresenta chiaramente un significativo passo avanti per la diagnosi tempestiva di Tb e Tb multi-resistente e il suo impiego dovrebbe essere esteso ed incoraggiato.

Oltre a rendere il test più accessibile su larga scala, una delle preoccupazioni principali è proprio il trattamento della Tb e della Tb multi-resistente. I pazienti devono intraprendere un trattamento di due anni con medicine che provocano effetti collaterali difficilmente tollerabili (dalla nausea persistente, alla psicosi, alla sordità). I risultati sui pazienti affetti da Tb multi-resistente curati da Msf mostrano un tasso di guarigione del solo 53% (leggermente superiore rispetto alla media globale, del 48%). E questo nonostante Msf abbia cercato di individuare modelli di trattamento comunitari, nel tentativo di ridurre il pesante impatto sulle vite delle persone.

Due nuovi farmaci per la cura della Tb (i primi messi a punto per questa malattia in quasi 50 anni) dovrebbero entrare in commercio nel 2013 e sono entrambi attivi contro le forme multi-resistenti della malattia. La loro introduzione rappresenta un’opportunità senza precedenti per espandere il trattamento della Tb multi-resistente ed è dunque auspicabile ogni sforzo affinché questi farmaci siano utilizzati per permettere l’abbreviamento del trattamento, una maggiore tollerabilità e prezzi più accessibili per i pazienti nei Paesi in via di sviluppo.

“Grazie ai nuovi farmaci, per la prima volta in 50 anni, la comunità internazionale non può perdere l’opportunità unica di fermare la TB multi-resistente ed evitare che sfugga al controllo”, ha concluso Manica Balasegaram, medico, direttore esecutivo della Campagna di accesso ai farmaci di Msf.
 

14 novembre 2012
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