Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Martedì 23 APRILE 2024
Cronache
segui quotidianosanita.it

Estetica. Sempre più uomini si rifanno il seno. Più di 1.500 interventi nel 2011


Un aumento del 20% rispetto all'anno precedente. Alla base del fenomeno l’abuso di antidepressivi, di dopanti per aumentare i muscoli o di integratori alimentari, cannabis e alimenti con estrogeni. Il problema avvertito soprattutto dagli under 30. I dati dell’Associazione italiana di chirurgia plastica estetica.

30 NOV - Non sono solo le donne a dover fare i conti con il proprio seno. Ora dal chirurgo ci vanno anche gli uomini. E sì perché il fenomeno del seno troppo abbondante, la ginecomastia, sta interessando un numero sempre più elevato di uomini: in Italia nel 2011gli interventi sono stati 1.523, pari al 4.45% del totale, con un incremento di circa il 20% rispetto al 2010.
A fotografare le dimensioni del fenomeno è l’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica (Aicpe) che segnala come il problema colpisca soprattutto i giovani sotto i 30 anni, spesso affetti da disturbi ormonali, e gli adulti sopra i 60 anni che si sottopongono a terapie ormonali per il tumore alla prostata.
 
Una tendenza che in realtà si registra non solo nel nostro Paese: negli Stati Uniti, la ginecomastia è il quarto intervento più eseguito tra gli uomini (17.645 interventi nel 2011, dati Asaps); in Inghilterra è addirittura al secondo posto, in crescita costante: rispetto al 2010 sono cresciuti del 7% (da 741 a 790), mentre dal 2008 addirittura del 144% (da 323 a 790, dati Baaps).
 
“L’aumento del numero di interventi per correggere questo problema – ha spiegato Gianluca Campiglio, componente del direttivo di Aicpe e socio Sicpre – è causato in parte dalla maggiore attenzione che oggi gli uomini riservano all’estetica e che li porta dal chirurgo plastico per questioni che prima non avrebbero affrontato, ma anche da cattive abitudini come sovrappeso e vita sedentaria. Ci sono infatti anche fattori esterni che alterano l’equilibrio ormonale, causando lo sviluppo anomalo delle mammelle Si tratta di sostanze che si assumono in modo più o meno volontario”.
 
Tra i principali “indiziati” ci sono antidepressivi o farmaci a base di digitale, cannabis e sostanze dopanti o integratori alimentari. Molti uomini utilizzano ormoni anabolizzanti per far crescere la massa muscolare, che sono la causa principale delle ginecomastie tra i 25 e i 40 anni. A questo si aggiungono gli estrogeni sintetici presenti nella catena alimentare, in particolare nella carne. “Già nel 2005 il Sunday Times suggeriva un’ipotesi di questo genere – ha ricordato Campiglio – sulla base di una ricerca scientifica condotta in Gran Bretagna su un grande campione di tessuti prelevati da soggetti maschili”.
 
E quando si parla di ginecomastia bisogna distinguere tra quella “vera” e quella “falsa”. La prima consiste nell’ingrandimento patologico della ghiandola mammaria, causato appunto da uno squilibrio ormonale, mentre la ginecomastia “falsa” è provocata da un eccesso di adipe causato dal sovrappeso. Esiste anche una terza possibilità, piuttosto frequente, causata dalla somma dei due problemi. Per capire la causa del problema basta un’ecografica e, in tutti i casi, la soluzione è chirurgica: “Per la ginecomastia ‘vera’ l’intervento, eseguito in anestesia locale con sedazione o generale, è piuttosto semplice – ha spiegato Campiglio – e consiste nella riduzione della ghiandola mammaria, che nell’uomo non crea alcuna complicazione, dato che non è un organo funzionale Si esegue poi l’esame istologico per escludere eventuali degenerazioni di tipo maligno. Invece in caso di ‘falsa’ ginecomastia, quando la dieta non basta a eliminare il grasso proprio sui pettorali, si procede con una piccola lipoaspirazione. Per essere certi di affidarsi a buone mani, anche per questo genere di interventi conviene verificare che il chirurgo sia membro di una società come Aicpe o Sicpre, che hanno tra gli iscritti solo specialisti in chirurgia plastica e medici che abbiano specifiche competenze in materia”.

30 novembre 2012
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Cronache

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy