Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 19 APRILE 2024
Cronache
segui quotidianosanita.it

Bologna. Medico arrestato per concussione. Chiedeva denaro per intervento a carico del Ssn


Si chiama operazione Doctor Money, quella conclusa oggi dai Nas e che ha portato all’arresto in flagranza di un medico resosi responsabile di concussione ai danni di un suo paziente. Il professionista avrebbe costretto un soggetto a farsi consegnare 4mila euro, al fine di sottoporlo ad un’operazione con oneri a carico della sanità pubblica.

27 DIC - Il  NAS Carabinieri di Bologna, nel corso di un’attività di indagine finalizzata al contrasto di illeciti nel settore sanitario, ha proceduto all’arresto in flagranza di un medico chirurgo-ortopedico francese resosi responsabile di concussione ai danni di un suo paziente.
Il professionista, abilitato all’esercizio della professione sanitaria in Italia ed operante presso una Casa di Cura accreditata di Bologna, convenzionata con il Servizio sanitario nazionale, aveva infatti costretto un soggetto affetto da “ernia cervicale” a farsi consegnare somme di denaro, al fine di sottoporlo ad un’operazione con oneri a carico della sanità pubblica.
L’illecita richiesta avrebbe consentito al medico di percepire emolumenti, oltre che dalla Casa di Cura, anche dal paziente, il quale - per essere operato - avrebbe dovuto consegnare la somma di 4mila euro per ricevere un trattamento sanitario gratuito.
Le indagini del Nucleo felsineo, condotte con la fattiva collaborazione della dirigenza della Casa di Cura presso la quale operava il professionista e coordinate dalla Procura della Repubblica di Bologna, hanno consentito di accertare che tale pratica era comunemente esercitata dal medico transalpino, il quale, nel visitare i pazienti, proponeva loro di sottoporli ad intervento chirurgico presso alcune strutture ospedaliere private accreditate (di diverse regioni italiane) e, abusando della sua posizione, richiedeva a questi indebiti pagamenti (ovviamente “in nero”) per la sua prestazione chirurgica, anche prospettando falsamente lunghe liste di attesa con conseguente aggravamento delle patologie.
L’operazione ha consentito di bloccare il professionista sanitario immediatamente dopo la consegna, da parte del paziente, di metà della somma estortagli, che è stata sequestrata dai Carabinieri.
All’esito dell’udienza di convalida il GIP del Tribunale di Bologna, nel confermare l’arresto eseguito, ha disposto la liberazione dell’indagato, applicando allo stesso la misura cautelare del divieto temporaneo di esercitare l’attività professionale di medico chirurgo. 

27 dicembre 2012
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Cronache

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy