Milano. La Statale denuncia animalisti per blitz contro vivisezione
Gli attivisti del gruppo "Fermare Green Hill", lo scorso 20 aprile, avevano liberato centinaia di animali dalla sede dell'Istituto di Neuroscienze del Cnr. L'accusa del rettore: "Anni di lavoro persi". Duro anche Garattini, del Mario Negri. "La sperimentazione animale necessaria per realizzare progressi".
23 APR - Il rettore della Statale,
Gianluca Vago, e il direttore del dipartimento di bioscienze del Cnr,
Tullio Pozzan, hanno sporto denuncia contro gli animalisti del gruppo “Feramare Gree Hill” che, lo scorso 20 aprile, erano entrati nello stabulario del Dipartimento di biotecnologie mediche e medicina traslazionale dell’Università degli Studi di Milano, sede dell’Istituto di Neuroscienze del Cnr. L’occupazione era avvenuta durante una manifestazione contro la vivisezione: gli ambientalisti si erano incatenati alle porte impendendo a poliziotti e ricercatori di entrare nel laboratorio. Dopo una trattativa durata dieci ore i manifestanti erano usciti portando con sé un centinaio di topi e un coniglio, poi liberati in via Vanvitelli.
I due docenti hanno definito l'azione una "aggressione con conseguente devastazione" e hanno fatto notare che "anni di lavoro" sono andati perduti. Dura presa di posizione anche da parte di
Silvio Garattini, direttore dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri. “Non è tollerabile che il nostro lavoro – ha tuonato - possa essere vanificato da persone che operano come se non esistessero le leggi e compiano reati che rischiano di rimanere impuniti. La sperimentazione animale è ancora necessaria se si vogliono realizzare progressi nella terapia delle malattie, progressi che sono attesi dai tanti ammalati ancora privi di cure. La propaganda delle cosiddette sperimentazioni alternative sono una falsità perché cellule in vitro non sostituiscono la complessità del più semplice degli organismi viventi: esse rappresentano tecniche complementari che sono già praticate in tutti i nostri laboratori. Lavoriamo seguendo le leggi e per un fine che non è solo la conoscenza, ma – ha concluso - il desiderio di giovare a chi soffre”.
23 aprile 2013
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Cronache
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy