Livorno. Tatuaggi pericolosi, denunciati due cinesi
I Nas hanno sequestrato pigmenti pericolosi, aghi e altri materiali non a norma. Sospesa l’attività del laboratorio abusivo, situato nel retrobottega di un esercizio commerciale, nel quale un dipendente eseguiva tatuaggi in un ambiente igienicamente non idoneo.
11 MAG - I carabinieri del Nas di Livorno hanno sequestrato 75 confezioni di pigmenti e circa 1.200 tra aghi, lubrificanti, disinfettanti ed attrezzature varie per tatuaggi, denunciando due cittadini cinesi per aver detenuto materiale pericoloso per la salute pubblica ed elevando sanzioni amministrative.
Nell’ambito delle verifiche sull’utilizzo dei prodotti irregolari di provenienza extracomunitaria, i militari dell’Arma hanno ispezionato un esercizio commerciale, gestito dai cittadini cinesi, dove nel retrobottega adibito abusivamente a laboratorio ed igienicamente non idoneo un dipendente eseguiva tatuaggi utilizzando pigmenti pericolosi per la salute dei consumatori e privi delle indicazioni in lingua italiana, delle informazioni sul corretto utilizzo e delle certificazioni attestanti la non nocività e la sterilità del prodotto.
Inoltre, i carabinieri hanno accertato che entrambi i cittadini cinesi erano privi dei titoli e dei requisiti richiesti dalla normativa regionale per lo svolgimento dell’attività. L’Azienda Usl 6 di Livorno, intervenuta su richiesta dei militari, ha disposto l’immediata sospensione dell’attività del laboratorio.
11 maggio 2013
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