Merck. Greene e Paolini vincono il premio letterario
Brian Greene, fisico statunitense, con La realtà nascosta, e Marco Paolini, regista e attore autore di Itis Galileo sono i vincitori del premio Letterario Merck. Nel corso della cerimonia di premiazione, il 9 luglio a Roma, sanno premiati anche gli studenti che hanno partecipato al progetto “La scienza narrata”
21 GIU - Sono un fisico statunitense,
Brian Greene, professore alla Columbia University e
Marco Paolini regista, attore ma anche drammaturgo e autore i vincitori dell’undicesima edizione del premio letterario Merck.
Greene vince con l’opera “
La realtà nascosta”, (Einaudi 2012), un libro in cui viene affrontata la domanda delle domande: il nostro è l'unico universo? L’autore tenta di rispondere al quesito con una scrittura divulgativa ma anche con una certa arguzia.
Marco Paolini con l’opera
Itis Galileo racconta la vita dell’astronomo, dai primi anni a Pisa fino al suo passaggio a Padova. Ed è un omaggio al più grande scienziato italiano.
La cerimonia di premiazione si terrà martedì 9 luglio alle ore 19 a Roma, a Villa Miani, alla presenza di prestigiosi esponenti del mondo scientifico e letterario. Nel corso della cerimonia verranno premiati i migliori racconti degli studenti che hanno partecipato al progetto La scienza narrata. A
Elio Cadelo una menzione speciale della giuria per il libro Perché gli ogm (Palombi 2011).
Ideato e promosso da Merck, gruppo globale leader nei settori farmaceutico, chimico e delle life sciences, il Premio intende riaccostare due delle più importanti forme dell’espressione umana, consentendo alla letteratura di confrontarsi con le nuove frontiere della ricerca scientifica e alla scienza di avere una circolazione più vasta rispetto ai classici ambiti specialistici.
In questo spirito cresce il progetto educativo abbinato al Premio, La scienza narrata, giunto quest’anno alla settima edizione, laboratorio di scrittura creativa a sfondo scientifico che vede protagonisti i ragazzi delle scuole superiori di tutta Italia.
“Attraverso la scienza narrata – spiega il promotore del progetto,
Antonio Tosco, Responsabile relazioni istituzionali di Merck Serono S.p.A., – intendiamo spronare i più giovani a interrogarsi su temi complessi che sono parte delle loro vite più di quanto riescano ad immaginare e ad esprimere la loro creatività attraverso il racconto. Proprio per raggiungere al meglio queste finalità, quest’anno Merck ha deciso di sfruttare appieno le potenzialità di Internet, aprendo un blog dedicato,
www.scienzanarrata.it contenente materiale didattico, dispense, video-lezioni e suggerimenti a disposizione dei giovani aspiranti scrittori. Tramite una pagina Facebook ed un account Twitter poi, abbiamo fornito di volta i principali aggiornamenti sull’iniziativa, oltre a segnalare spunti di riflessione e contenuti interessanti reperiti sul web. Insomma, ci siamo impegnati a mettere a disposizione dei ragazzi il maggior numero possibile di strumenti per aiutarli a raccontare le loro storie a tema scientifico.
Il numero e la qualità dei lavori pervenuti hanno senz’altro premiato i nostri sforzi: ancora una volta i partecipanti ci hanno stupito con la loro creatività, offrendoci la loro visione fresca ed originale della scienza".
21 giugno 2013
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Cronache