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Abbigliamento, giocattoli, apparecchi elettrici, veicoli e cosmetici. Cinque categorie a “rischio”


Così secondo il Rapporto europeo Rapex 2012 che monitorizza le segnalazioni di rischi per la salute e la sicurezza dei prodotti diversi da farmaci e alimenti. Nell’anno 2.278 notifiche in Europa. E per più di 1.900 di esse il rischio è segnalato come “grave”.  La Cina è il Paese d’origine dei prodotti segnalati più a rischio. Dall'Italia solo il 3% di notifiche.

06 LUG - Il Rapporto 2012 sul sistema Ue d'informazione rapida (RAPEX)  per i prodotti  che presentano un rischio grave diversi dagli alimenti, farmaci e dispositivi medici indica un aumento del 26% delle notifiche rispetto al 2011. Tale aumento può essere attribuito ad un’intensificazione degli interventi e delle notifiche da parte delle autorità dei Paesi Ue.
 
Il Rapex, di cui punto di contatto per l’Italia è il Ministero dello Sviluppo economico, è un network chiave per diffondere rapidamente tra gli stati membri e la Commissione informazioni sui prodotti di consumo potenzialmente pericolosi. Ciò permette un’identificazione tempestiva e un rapido ritiro dal mercato dei prodotti a rischio, come ad esempio giocattoli per l’infanzia, prodotti tessili e articoli di moda che non rispettano le norme di sicurezza. Nel settore della vigilanza il sistema Rapex ricopre sempre più un ruolo strategico per il rafforzamento della sicurezza dei consumatori e per la libera circolazione nel mercato di prodotti sicuri. 
 
Nel 2012 gli Stati membri hanno effettuato 2.278 notifiche tramite il sistema Rapex, di cui 1.938notifiche per prodotti che presentano un rischio grave (ai sensi dell’art. 12 della GPSD The General Product Safety Directive).

Tra i prodotti  più a rischio, le 5 categorie che hanno riguardato le notifiche Rapex sono:
· 34% abbigliamento, prodotti tessili e articoli di moda
·19% giocattoli
· 11% apparecchiature elettriche
· 8% veicoli a motore
· 4% cosmetici
Nel 2012 le notifiche Rapex degli Stati membri hanno registrato un incremento annuo di 382 notifiche ai sensi dell’art 12 (GPSD) , rispetto al 2011, anno  in cui si è verificato un rallentamento del trend di crescita degli ultimi 10 anni. In particolare, l’aumento ha riguardato le categorie di prodotti tessili, apparecchiature elettriche e giocattoli.

Tra i rischi notificati con maggiore frequenza si sono riscontrati:
· 25% lesioni
· 18% rischio chimico
· 17% strangolamento
· 13% shock elettrico
· 8%   soffocamento
 
A ciacun prodotto è collegata una specifica categoria di rischio, ed inoltre,  un prodotto può presentare più di un rischio. Ad esempio, i maggiori rischi collegati ai giocattoli non sicuri, sono il soffocamento (spesso associato alla presenza di piccole parti) e le reazioni alle sostanze chimiche (associate alla presenza di sostanze come ftalati, piombo, metalli pesanti).

Per quanto riguarda il paese d’origine dei prodotti pericolosi segnalati con il sistema Rapex, è ancora in testa la Cina con il 58% di notifiche di prodotti pericolosi, mentre il  17% delle notifiche Rapex provengono dall’Ue e dai paesi dello spazio economico europeo (SEE).
 
Le notifiche per Paese
Il maggior numero di notifiche proviene dall’Ungheria con 294 notifiche, pari al 15% del totale. Segue la Bulgaria con 271 notifiche (14%), Spagna con 199 notifiche (10%), Germania, con 167 notifiche (9%) e regno Unito con 146 notifiche (8%). L’Italia ha presentato 54 notifiche, pari al 3% del totale.

06 luglio 2013
© Riproduzione riservata

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