Croce rossa italiana e Mezzaluna rossa iraniana siglano accordo di collaborazione
Presso la sede del Comitato Centrale della Cri a Roma è stato siglato ieri un protocollo di intesa e di cooperazione con la Mezzaluna Rossa Iraniana volto a favorire scambi formativi tra i volontari delle due associazioni. L’accordo durerà 2 anni e a ottobre inizierà l’attività a Teheran nell’ambito della formazione.
31 AGO - La cerimonia per la firma del documento si è svolta a Roma al termine della visita presso le strutture della CRI di una delegazione della Mezzaluna Rossa Iraniana (IRCS) per conoscere le attività di assistenza che l’Associazione svolge sul territorio.
Alla cerimonia erano presenti Francesco Rocca, Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana, Mohammad Sh. Mohammadi Araghi, Sottosegretario Generale per gli Affari Internazionali e per il Diritto Internazionale Umanitario della IRCS, Mr. Mohammadhosein Soufi, membro del Consiglio Supremo della IRCS e J. Mozaffari, Ambasciatore della Repubblica Islamica dell’Iran.
Francesco Rocca, dopo aver donato alcune medaglie ai rappresentanti della Mezzaluna Rossa Iraniana, ha affermato che la sigla dell’intesa rappresenta un momento molto importante e significativo, che sottolinea l’amicizia e la collaborazione tra le due società nazionali che hanno da affrontare quotidianamente problematiche ed emergenze simili, dai terremoti ai profili dell’emergenza sanitaria e del Diritto Internazionale Umanitario. La Mezzaluna Rossa Iraniana è molto avanti nella risposta ai disastri. Lo scambio può solo arricchire il nostro volontariato e il nostro Paese e costituire un miglioramento delle capacità di risposta ai bisogni. E’ pertanto mia intenzione progredire e avviare una collaborazione sempre più proficua con la Consorella iraniana. L’accordo durerà 2 anni e a ottobre - ha concluso Rocca - inizieremo l’attività a Teheran nell’ambito della formazione. I nostri volontari ‘quadri’ andranno a tenere corsi lì, lo stesso faranno loro da noi. I volontari iraniani hanno sviluppato grande capacità nella risposta ai disastri naturali”.
“Il rapporto tra la CRI e la Mezzaluna Rossa Iraniana è di lunga durata. Ci sono sempre stati buoni rapporti di collaborazione con i colleghi della CRI negli eventi dolorosi e calamitosi - ha detto il
Sottosegretario Generale della IRCS -. Nell’aprile scorso il Presidente della CRI è venuto in visita in Iran e ha visto le nostre potenzialità e capacità, invitandoci in Italia. Con questo accordo il rapporto tra le due Società nazionali si svilupperà e potremo sfruttarlo nel campo formativo, educativo, sanitario, degli studi, dei diritti dell’uomo, dell’emergenza, degli eventi di guerra e anche in altri settori potremo sviluppare l’insegnamento e l’apprendimento”.
“In questi due giorni ho visitato i vari centri della CRI - ha proseguito il Sottosegretario Generale della IRCS - ho visto il loro impegno e il loro lavoro nei diversi campi. L’Iran è un Paese soggetto a eventi climatici e naturali e abbiamo anche noi l’esperienza in questi ambiti. Questo scambio di informazioni e collaborazioni potranno contribuire a migliorare le condizioni delle persone bisognose non solo nei due Paesi, ma anche in altri”.
“In Siria - ha concluso il Sottosegretario - fin dall’inizio del conflitto armato abbiamo collaborato con la Mezzaluna Rossa Siriana per portare aiuto alla popolazione e abbiamo collaborato anche con la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e con altre organizzazioni dei Paesi vicini. La speranza è che la guerra non si allarghi, ma si restringa in modo che si possa portare meglio aiuto a chi ne ha bisogno”.
31 agosto 2013
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