Usa. La riforma sanitaria non decolla. Obama chiede scusa agli americani in diretta tv
Una frase laconica e che non lasca spazio ad interpretazione: “I’m sorry”. Così il presidente degli Stati Uniti si è rivolto agli americani parlando del difficile avvio della riforma sanitaria. Cause tecniche stanno di fatto lasciando milioni di cittadini senza assicurazione.
08 NOV - “I’m sorry”. Si è rivolto agli americani con delle scuse il presidente degli Stati Uniti Barack Obama alla Nbc parlando del farraginoso avvio della riforma sanitaria (la cosiddetta Obamacare) che estende la copertura assicurativa anche alle fasce deboli.
“Non siamo stati abbastanza chiari come avremmo dovuto essere in relazione ai cambiamenti che si stanno verificando. Stiamo lavorando duramente per risolvere i problemi”. Uno dei problemi più grandi è che in questa fase di avvio milioni gli americani che hanno perso la loro assicurazione privata e, a causa di problemi tecnici, non sono stati in grado di dotarsi di una nuova copertura sanitaria. La riforma, che punta a garantire all’allargare la platea di coloro che possono accedere alle cure sanitarie, ha avuto però come conseguenza anche che circa 3,5 milioni di cittadini (in prevalenza del ceto medio) si sono visti cancellare le polizze mediche dalle loro compagnie di assicurazione.
“Dobbiamo lavorare duro - ha specificato il presidente Usa - e garantire tutti che stiamo facendo il possibile per risolvere i gravi problemi in cui si trovano queste persone in seguito alla riforma”.
08 novembre 2013
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