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Testamento biologico. Dalla Fp Cgil Medici un appello per la libertà di scelta


"Io non costringo, curo". Con questo slogan medici e operatori sanitari presenteranno alla stampa il 7 febbraio, un appello per la libertà di scelta sul testamento biologico sottoscritto da Ignazio Marino, Umberto Veronesi e Amato De Monte

03 FEB - Medici e operatori sanitari scendono in campo per la libertà di scelta sul testamento biologico e contro l’accanimento terapeutico. Un Appello e una campagna di sensibilizzazione “Io non costringo, curo”, promossi dalla Fp Cgil nazionale e Fp Cgil medici, saranno presentati ufficialmente alla stampa il 7 febbraio a Roma. All’appello hanno aderito Ignazio Marino, Presidente della Commissione Parlamentare d'inchiesta sul Servizio sanitario nazionale, l’oncologo Umberto Veronesi e Amato De Monte, anestesista, Direttore del Dipartimento di anestesia e rianimazione dell’Ospedale di Udine e responsabile dell’equipe medica che interruppe l'alimentazione e l'idratazione di Eluana Englaro.
La campagna sarà promossa attraverso spot e sul sito www.fpcgil.it/iononcostringocuro che sarà operativo a partire da lunedì.

03 febbraio 2011
© Riproduzione riservata

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