Morto ieri a Roma Renato Altissimo. Fu ministro della Sanità in tre Governi tra il 1981 e il 1983
Leader del Partito liberale italiano tra il 1986 e il 1993. Ha guidato il dicastero della sanità in tre Governi (Cossiga I, nei Governi Spadolini I e II) ed è stato anche Ministro dell’Industria nel primo Governo Craxi. Rimase coinvolto in tangentopoli e condannato a 8 mesi nel 1998 per finanziamento illecito.
18 APR - È morto ieri al Policlino Gemelli dopo una lunga malattia
Renato Altissimo uno degli esponenti di spicco del Pli di cui è stato segretario tra il 1986 e il 1993. Altissimo, nato a Portogruaro, il 4 ottobre 1940 è stato un politico e imprenditore italiano, più volte Ministro e deputato. Laureato in scienze politiche a Torino, è stato vicepresidente di Confindustria. La sua famiglia possedeva a Testona una fabbrica di fanali e accendini, non più esistente, che faceva parte dell'indotto Fiat.
Esponente di spicco del Partito Liberale Italiano, del quale è stato segretario dal congresso di Genova del maggio 1986 alle dimissioni del maggio 1993, è stato Ministro della Sanità tra il 1981 e il 1983 nel Governo Cossiga I, nei Governi Spadolini I e II, nel Governo Fanfani V, Ministro dell'Industria nel Governo Craxi I, tra il 1983 e il 1986.
Tangentopoli. Il 15 marzo 1993 Renato Altissimo riceve degli avvisi di garanzia. Il 4 dicembre 1993 ammetterà di aver ricevuto denaro in maniera illecita, 200 milioni di lire in contanti. Imputato nel processo per la maxi tangente Enimont, è stato definitivamente condannato per finanziamento illecito ad 8 mesi nel giugno 1998.
Dati biografici da wikipedia
18 aprile 2015
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