Lombardia: ritardano cesareo, neonata muore per asfissia
È quanto accaduto lo scorso sabato all’ospedale Poma di Mantova. Dopo il travaglio ed un’attesa di oltre cinque ore, con il corpicino incastrato, il tardivo tentativo di cesareo non è riuscito a salvare la vita della piccola nata ormai morta. Oggi l’autopsia ha stabilito la morte per asfissia, sarebbe rimasta incastrata con le spalle tra le ossa del bacino.
01 MAR - Tragedia a Mantova. Lo scorso sabato una neonata è morta durante il parto all’ospedale Poma di Mantova. La madre, poco più che ventenne, era stata ricoverata in mattinata dopo una gravidanza regolare. Al momento del travaglio sono però sorti dei problemi. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, la donna fa il suo ingresso verso le 8 in sala operatoria, ed inizia il travaglio verso le 14. Tre ore dopo comincia a partorire, ma c’è qualcosa che non va. Esce la testa della bimba ma il suo corpo sembra restare incastrato. A quel punto la madre e i parenti dicono di aver pregato invano il medico per effettuare un taglio cesareo. Operazione che inizia però solo alle 19:15, quando per la bimba ormai non c’era più nulla da fare.
L’autopsia eseguita oggi, secondo le prime indicazioni, evidenzia una morte soppravvenuta per asfissia. Il padre ha preannunciato un esposto alla Procura.
01 marzo 2011
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