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Sclerosi multipla: i malati sfidano la malattia


Al via il concorso Real MS: Your innovation promosso da Merk Serono che vuole mettere in campo la capacità della Community della sclerosi multipla di affrontare in modo positivo le sfide poste dalla patologia.Intanto in Italia aumenta il numero dei centri in cui si sperimenta la validità dell’ipotesi Zamboni.
 

28 MAR - Mentre in tutto il mondo impazza il dibattito sulla validità o meno dell’ipotesi CCSVI, da Merck Serono arriva l’annuncio del lancio di Real MS: Your innovation, un concorso su scala mondiale volto alla ricerca di idee originali e innovative che possano aiutare le persone a superare le sfide quotidiane della vita con la sclerosi multipla (SM).
Your Innovation è la seconda fase della campagna Real MS, lanciata nel maggio 2010 con Real MS: Your Story, un concorso di sceneggiatura che ha raccolto da tutto il mondo più di 100 storie interessanti e significative di chi è stato toccato dalla SM. Il concept vincitore è stato sviluppato in un cortometraggio internazionale, MS: It’s a Marathon… Not a Sprint, che mostra come la vita di un paziente con SM possa essere reinventata per renderla positiva e soddisfacente.
“Dal 2010, Merck Serono si è impegnata attraverso il progetto Real MS a offrire uno spazio alla Community della sclerosi multipla in cui condividere le loro conquiste, le idee e i punti di vista”, ha affermato Roberto Gradnik, Executive Vice President per le Malattie Neurodegenerative della divisione internazionale Merck Serono. “Il concorso “Your Innovation” è il prossimo passo verso questo percorso, attraverso il quale stiamo celebrando la capacità della Community della sclerosi multipla di affrontare in modo positivo le particolari sfide poste dalla patologia”.
Intanto, in Italia, si allarga il numero di centri coinvolti nello studio epidemiologico multicentrico promosso e finanziato da AISM e dalla sua Fondazione per verificare la prevalenza della CCSVI nei pazienti con sclerosi multipla.
Adesso è la volta di Trieste, che parteciperà con l’Ospedale di Cattinara.
Le prime fasi dello studio sono state dedicate alla formazione dei sonologi selezionati per effettuare l’esame diagnostico e al reclutamento delle persone da esaminare presso i 42 centri che aderiscono all’indagine. Lo studio, che coinvolgerà 2000 persone (1200 dei quali con sclerosi multipla), darà i risultati definitivi entro la fine dell’anno e servirà a chiarire la possibile correlazione tra CCSVI e sclerosi multipla.
“Il punto di forza dello studio FISM è che va a identificare con scrupolosità massima e con rigore, tutte le caratteristiche del flusso venoso delle persone partecipanti”, ha commentato Nicola Carraro, uno dei tutor responsabili della formazione nazionale degli altri sonologi dei Centri clinici partecipanti allo studio. “La ricchezza dei dati, in questa fase, è fondamentale. Proprio per l’assenza, ad oggi, di dati certi e statisticamente significativi sulla possibile correlazione CCSVI-sclerosi multipla, dobbiamo impegnarci per raccogliere informazioni superiori, in qualità e quantità, a quelle già presenti in letteratura sul flusso venoso extra ed intra cranico”, ha concluso. 

28 marzo 2011
© Riproduzione riservata

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