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Francia. La sanità secondo Marine Le Pen. Stop a differenze territoriali, lotta contro le frodi e stretta su assistenza agli stranieri

di L.F.

La vittoria al primo turno delle regionali ha portato il Front National ad essere il primo partito di Francia e favorito anche nella corsa all’Eliseo del 2017. Ma che visione ha il partito di Le Pen della sanità? Ecco cosa c’è scritto nel programma della vincitrice del primo turno delle elezioni regionali di domenica.

07 DIC - L’affermazione del Front National al primo turno delle elezioni regionali in cui il partito è diventato il primo di Francia catapulta la compagine guidata da Marine Le Pen come favorita anche in vista delle elezioni presidenziali del 2017 dove il Front e la sua leader  potrebbero per la prima volta nella storia conquistare l’Eliseo. Per queste ragioni siamo andati a vedere qual è la ricetta del Front per la sanità.

Nell’ampio programma del partito tre pagine sono dedicate proprio al tema. Da un’analisi delle proposte e delle criticità (in molti casi simili all’Italia ndr) emerge come la sanità per la Le Pen debba passare innanzitutto per un rafforzamento della sanità territoriale e per l’abbattimento delle diversità tra le zone rurali (penalizzate) e quelle metropolitane. Ma molto spazio nel programma del Front National viene dato anche alla lotta contro gli sprechi e le frodi da cui si pensa di ricavare 15 miliardi di risparmi.

Ma tra i temi vi sono anche alcune misure per gli immigrati (minimo un anno di residenza prima di entrare nel sistema di protezione sociale e cancellazione dell’assistenza agli immigrati irregolari). Inoltre il programma prevede anche un rafforzamento dei poteri centrali del Ministero della Salute e l’abbandono di una politica farmaceutica “meramente contabile”. Ma vediamo qui di seguito alcune delle proposte per la sanità contenute nel programma del Front National:
 
- Uguale assistenza in tutti i territori della Francia assicurando la presenza di ospedali e centri specialistici in tutte le zone della Francia
 
- Stabilire un periodo di attesa di un anno di residenza ininterrotta in Francia prima di beneficiare della sicurezza sociale.
 
- Eliminare l'AME (assistenza medica di stato) riservato ai migranti illegali.
 
- Creazione di un osservatorio dei diritti sociali degli stranieri e su come vengono applicati gli accordi bilaterali
 
- Lotta contro frodi e abusi attraverso un piano. È prevista l’istituzione di un Segretariato di Stato per la lotta contro le frodi, che abbia la responsabilità di guidare un ampio tra piano antifrode. Da questa lotta si prevedono risparmi di 15 miliardi in 4-5 anni.
 
-Protezione del sistema della Carte Vitale attraverso la creazione Carte Vitale biometrica (si stimano in 10 mln quelle in sovrannumero). Saranno eliminati tutti i benefici ai truffatori recidivi
 
- Lotta contro l’abuso di certificati di malattia e contro frodi nel sistema di emergenza
 
- Rinegoziazione delle convenzioni internazionali sulla salute
 
- La formazione di personale medico dovrà prevedere un corso pratico sulla conoscenza del territorio
 
- No a politiche del farmaco meramente contabili e previsione che alcuni farmaci non più rimborsati tornino ad essere rimborsati dallo Stato
 
- Congelamento delle tasse sulle mutue sanitarie
 
- Chiusura dei piccoli ospedali con manutenzione delle strutture intermedie perché “le mega strutture non sono la panacea”
 
- Lotta contro l'Alzheimer con il coinvolgimento attivo dei pazienti attraverso le associazioni che li rappresentano, nelle decisioni che li riguardano: Il loro ruolo dovrebbe essere riconosciuto in particolare nell'ambito del comitato sulla trasparenza dell’Alta Autorità della Salute (HAS)
 
- Riorganizzazione degli ospedali e sviluppo delle ‘maisons de Santé’ (le Case della Salute)
 
- Attuazione del DMP (la cartella clinica personale) che fornisce tutte le condizioni per protezione dei dati e la riservatezza, compresi nei confronti compagnie di assicurazione.
 
- Rafforzamento del ruolo del Ministero della Salute sulle Aziende Sanitarie Regionali, per garantire la coerenza della politica sanitaria in tutto il paese.
 
- Allentamento dei numero chiuso nelle scuole mediche per contribuire a colmare le esigenze con personale medico qualificato francese.
 
L.F.

07 dicembre 2015
© Riproduzione riservata

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