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Meningite. Nasce il Comitato nazionale per sconfiggerla


Siglato oggi al Senato l’atto costitutivo del Comitato Nazionale contro la Meningite, grave malattia infettiva che colpisce ogni anno oltre 1.000 persone in Italia e porta alla morte nel 14% dei casi. Per chi sopravvive, lo fa nel 15% dei casi con disabilità permanenti.

10 MAG - Nasce ufficialmente oggi, nella cornice della Sala Capitolare del Senato della Repubblica, il primo Comitato Nazionale contro la Meningite. Gli obiettivi sono quelli di informare sui rischi reali della meningite, sostenere la ricerca come prima espressione della lotta a questa malattia, promuovere il libero e consapevole accesso agli strumenti di diagnosi tempestiva e prevenzione più appropriati.
Il Comitato è formato da singoli cittadini, persone che condividono l’esperienza di essere stati toccati direttamente o indirettamente dalla malattia, e da associazioni che hanno deciso di unirsi per rappresentare e dare voce a coloro che si sono trovati ad affrontare la meningite, patologia troppo spesso sconosciuta e sottovalutata. Ed è sostenuto anche dai vertici della comunità pediatrica italiana: hanno infatti aderito ad esso Alberto Ugazio, presidente della Società Italiana di Pediatria, e Giuseppe Mele, presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri.
Il Comitato è stato inoltre presentato stamani, al Senato, in occasione del convegno “L’impegno dei cittadini contro la meningite per la tutela delle generazioni future”, promosso dall’Osservatorio Sanità e Salute in partecipazione con l’Associazione Parlamentare per la tutela e la promozione del diritto alla prevenzione. Alla presenza, quindi, di numerosi rappresentanti delle istituzioni ai quali il Comitato nazionale contro la meningite dovrà rivolgersi. Obiettivo del Comitato, infatti, è “stimolare un dialogo con le istituzioni perché affrontino il problema meningite con risolutezza, evidenziando con forza l’importanza della prevenzione rispetto ad una malattia che molto spesso non lascia speranze”, ha affermato la vicepresidente Ivana Silvestro.
“Intendiamo colmare un inspiegabile vuoto rispetto ad una patologia tanto grave quanto sottovalutata come la meningite”, ha spiegato Amelia Vitiello, presidente del Comitato nazionale contro la meningite. “Tutti noi – aggiunge - abbiamo deciso di impegnarci personalmente per far sì che quanto ci è accaduto non capiti più a nessuno in futuro. Si può essere portati a pensare che circa 1.000 casi all’anno di meningite siano pochi, ma basta voltarsi indietro di 10 anni per comprendere come questo dato significhi che sono diverse migliaia le persone, e le loro famiglie, che hanno affrontato questa malattia. Alcune di loro portano ancora addosso i gravi segni che la malattia lascia, altre purtroppo non sono sopravvissute”.
“Ritengo che la nascita di questo Comitato sia un importante passo avanti nella lotta alla meningite”, ha commentato il senatore Cesare Cursi, presidente dell’Osservatorio Sanità e Salute e della Consulta Nazionale politiche Sociali e Sanità del Pdl. Un’iniziativa che, ha detto Cursi, “deve essere sostenuta adeguatamente dalle istituzioni il cui dovere è quello di ascoltare le richieste che giungeranno dal Comitato, fornendo risposte chiare e risolute alle sue istanze. Il fatto che la nascita del Comitato nazionale contro la meningite giunga a un anno di distanza dalla firma della ’Carta dell’impegno italiano contro la malattia meningococcica’ – ha concluso il senatore - testimonia la continuità di un impegno che tutti noi politici dobbiamo assumerci per contrastare la meningite soprattutto attraverso la promozione di una corretta cultura della prevenzione, unica maniera efficace per combattere questa grave patologia”.
 

10 maggio 2011
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