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Dieta: come perdere peso con serenità e senza sacrifici


Le “Regole d’oro” arrivano dagli esperti dell’Associazione nazionale dietisti (Andid), riuniti a Milano in occasione del loro 23° Congresso nazionale, per i quali con l’aiuto del dietista è possibile difendere la propria salute, raggiungere e mantenere un peso corretto, riducendo gli sprechi e difendendo l’ambiente.

12 MAG - Bando alle diete on line, a quelle più o meno famose, lontani dai consigli di chi non ha competenze. Poi lotta agli sprechi alimentari, sempre più connessi alla salute delle persone, attenzione anche ai metodi di cottura. Mangiare meno, dunque, sprecare meno, saper scegliere prevalentemente alimenti sani e sicuri, riuscendo a gestire, magari con l’aiuto del dietista, quantità e frequenza di quei cibi che piacciono e attraggono tanto, ma sono un concentrato di calorie, grassi e zuccheri, saper utilizzare nuovi strumenti e tecniche di cottura leggera, praticare attività fisica anche leggera ma in modo costante. Iniziando in questo periodo, inoltre, esiste tutto il tempo per arrivare a preparare le valige con quei chili di troppo già dimenticati. Questa è la strategia vincente che esce dal 23° Congresso nazionale dell’Andid in corso a milano fino al 14 maggio.
“Quando si vuole dimagrire – spiega la presidente Andid, Giovanna Cecchetto – spesso si entra nel panico, ci si sente in ritardo e si vogliono perdere più chili nel minor tempo possibile. E si iniziano ad ascoltare i miracoli delle diete delle amiche o degli amici, a scegliere su internet quella che piace di più senza pensare che ognuno di noi ha caratteristi originali. Nulla di più errato, dunque, affidarsi alle note diete famose senza prima essersi rivolti ad uno specialista vero. Vietato inoltre sentirsi in obbligo di eliminare i cibi sfiziosi o gli alimenti necessari ad una buona salute (quali pane, pasta, ecc.), evitare occasioni mondane e inviti a cena. Per dimagrire insomma, non è necessario ‘astrarsi’ dalla vita reale soffocando gusti ed emozioni, che sono strettamente connessi ai significati profondi che il cibo ha per ognuno di noi sul piano emotivo, psicologico e sociale”.
Il tutto e subito risulta sempre impresa di breve durata: pur dando magari nell’immediato risultati dignitosi, porta poi a delle conseguenze sgradevoli dal punto di vista estetico e pericolose dal punto di vista della salute. Quello che non si considera, infatti, è che una volta abbandonata la ‘dieta miracolosa’, si tende a ritornare alle vecchie abitudini, con il risultato che i chili persi vengono poi recuperati, superando spesso il peso iniziale, avviando un pericoloso circolo vizioso che porta il peso a continui su e giù e innescando fastidiosi conflitti interiori con il cibo.
“La sfida – conclude la presidente dell’Andid – è invece quella di riuscire a mantenere e/o perdere peso in modo duraturo, salvaguardando la serenità e un sano piacere nei confronti del cibo, anche attraverso il rispetto e l’ascolto del nostro corpo, che, tramite i segnali fisiologici di fame e sazietà, ci saprebbe indirizzare verso un’alimentazione spontaneamente regolare e controllata”.
 
Ecco alcune delle "Regole d’oro" suggerite dall'Andid:
 
1 - Non saltare mai i pasti, a partire dalla colazione
2 - Inserire in ogni pasto una porzione di carboidrati (privilegiando quelli di tipo integrale e  a scarso contenuto in grassi)
3 - Inserire in ogni pasto principale una buona  porzione di verdura
4 - Negli spuntini (massimo 2/giorno) preferire la frutta
5 - Limitare la frequenza dei formaggi a 2-3 v/settimana
6 - Consumare il pesce almeno 2 volte/settimana
7 - Inserire almeno 2-3 v/settimana, in uno dei pasti principali, piatti unici quali:
a - zuppa di legumi e cereali accompagnati da un contorno di verdura 
b - insalatona con uovo, prosciutto cotto magro o mozzarella o tonno accompagnata da una porzione di pane
c - Pasta o riso freddo condito con verdure (pomodorini, basilico, piselli, carote, olive, capperi ecc.)
8 - Preferire i condimenti vegetali ai primi piatti (pomodoro, zucchine, melanzane, broccoletti, ecc.)
9 - Limitare i sughi più ricchi (a base di ragù, pancetta , panna, ecc.) a 1-2 v/sett. Max e farli seguire al massimo da un contorno di verdure, senza aggiunta di un secondo.
10 - Evitare la somma, nello stesso pasto, di alimenti con uguale funzione nutritiva (es. carne + formaggio, pane + pasta, patate + pane, ecc.)
11 - Utilizzare metodi di cottura quali: bolliti, al vapore, in umido, alla griglia, brasati
12 - Utilizzare per ingredienti verdure, acqua o brodo vegetale, vino, salsa di pomodoro ed erbe aromatiche per ridurre a minimo i grassi di condimento e la quantità di sale
13 - Privilegiare l’olio extravergine d’oliva in minima quantità in cottura e aggiungendolo a crudo a fine cottura.
14 - Limitare il consumo di dolci preferibilmente a fine pasto o a colazione, piuttosto che fuori pasto, preferibilmente al posto e non oltre altri alimenti, quali pane o sostituti, pasta, ecc.
15 - Bere almeno 1½- 2 litri di liquidi al giorno (prevalentemente acqua o bevande non zuccherate).

12 maggio 2011
© Riproduzione riservata

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