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Francia. Apre a Parigi la prima ‘stanza del buco’ del Paese


È il 10° Paese al mondo ad aprire una stanza per un 'consumo di droghe più sicuro'. La ‘shooting room’ verrà ufficialmente aperta il prossimo venerdì e rappresenta un esperimento che durerà 6 anni. Prevista anche l’apertura di una seconda sala a Strasburgo. Il Ministro Touraine: “Un passo avanti importante per la sanità pubblica del nostro paese. Una risposta innovativa e coraggiosa ad un'emergenza sanitaria”

11 OTT - Inaugurata oggi a Parigi la prima ‘narco sala’ di Francia. La cosiddetta ‘shooting room’ o ‘stanza del buco’ aprirà definitivamente il prossimo 14 ottobre ed è frutto di un esperimento che durerà 6 anni. La Francia è il 10 ° Paese al mondo ad aprire una stanza per un consumo di droghe “più sicuro” (In Europa spazi analoghi sono stati aperti in Svizzera, Olanda, Norvegia e Spagna). Il centro di 450 metri quadri è adiacente all'ospedale Lariboisière, nel nord di Parigi, ed è stato inaugurato dopo anni di polemiche e rinvii alla presenza del sindaco, Anne Hidalgo, e del ministro della Salute Marisol Touraine.
 
Lo spazio è gestito dall'associazione Gaia-Paris, e assicurerà ai tossicodipendenti un accesso ad un luogo di consumo sicuro. Il team multidisciplinare sanitario è composto da circa una ventina di persone (infermieri, insegnanti, medici, assistenti sociali e guardie di sicurezza) e avrà lo scopo di accogliere, assistere, consigliare e orientare i consumatori di droga. Lo spazio sarà aperto 7 giorni su 7 dalle 13:30 alle 20:30.
 
La situazione sanitaria dei consumatori di droga rimane molto preoccupante in Francia: nel 2011, oltre il 10% di loro sono stati infettati con l'HIV e oltre il 40% con HCV. La shooting room “è un mezzo di prevenzione efficace nel prevenire le infezioni, overdosi fatali, ascessi o complicazioni venose” sottolinea il Ministero della Salute francese.
 
Il Governo ha incluso la ‘narco sala’ nel Piano d'azione nazionale per la lotta contro la droga e contro la dipendenza 2013-2017. L’apertura di questo spazio fa parte quindi di un quadro più generale di una politica che per il Governo francese vuole essere “innovativa e diversificata”.
 
Al di là degli aspetti sanitari, lo spazio “migliora l'accesso delle persone ai diritti e ai servizi sociali, ricreando una connessione sociale, promuovendo il reinserimento. La stanza di consumo più sicuro può anche di ridurre l'inquinamento e migliorare la sicurezza riducendo il consumo di droghe e la presenza di siringhe nello spazio pubblico".

Alla fine dell'esperimento, sarà condotta una valutazione sulla sua sostenibilità. Prevista anche l’apertura di una seconda camera consumo a Strasburgo.
 
“L'apertura della prima shooting room di Francia è un passo avanti importante per la sanità pubblica – ha dichiarato il Ministro della Salute francese Marisol Touraine.  - nel nostro paese, una risposta innovativa e coraggiosa ad un'emergenza sanitaria. È anche una forte scelta politica: una politica responsabile e pragmatica, che decide di includere anziché escludere le persone a rischio e che stanno lontane dal nostro sistema sanitario”.  

11 ottobre 2016
© Riproduzione riservata

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