Al Bambino Gesù primo intervento al mondo di termoablazione con microonde
L’intervento innovativo è stato eseguito su un bambino di appena un anno. La tecnica abbina alla scarsissima invasività e all’elevata efficacia terapeutica l’assenza di complicanze legate agli effetti fisici della corrente, tipiche di tecniche analoghe.
29 LUG - È stato eseguito all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù su un bimbo di appena un anno con una voluminosa lesione del torace un intervento di termoablazione con microonde, una tecnica mini-invasiva adottata per la prima volta su minori.
Estremamente adatta, grazie alla ridotta invasività, per la cura di molti tumori solidi benigni o maligni in pazienti in età pediatrica, la termoablazione con microonde – sfruttando i diversi principi fisici della trasmissione di calore tramite un elettrodo sottile come un ago - consiste nel riscaldare i tessuti bersaglio fino a portarli alla “morte”, salvaguardando contemporaneamente i tessuti sani e gli organi circostanti.
Un significativo passo in avanti rispetto ad altri metodi più diffusi come la termoablazione mediante radiofrequenze, che, pur applicata con successo da tempo nel trattamento di tumori al fegato, ai polmoni e alle ossa, comporta - soprattutto nei più piccoli - il rischio di ustioni di varia gravità. La termoablazione con microonde, invece, alla scarsissima invasività e all’elevata efficacia terapeutica anche per lesioni di oltre 5 cm di diametro, abbina invece l’assenza di complicanze legate agli effetti fisici della corrente, portando i piccoli alla guarigione e risparmiando loro interventi chirurgici demolitivi e successivi problemi funzionali e di tipo estetico.
“Anche in età pediatrica – ha sottolineato Piergiorgio Falappa, responsabile della Radiologia Vascolare ed Interventistica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - la radiologia interventistica con le sue varie applicazioni sta dimostrando fattibilità ed efficacia terapeutica di metodiche già sperimentate nell’adulto ed usate per la terapie di lesioni e forme tumorali caratteristiche di questo primo periodo della vita”.
“La termo ablazione con microonde – ha aggiunto Alessandro Inserra, responsabile della Chirurgia Generale e Toracica del Bambino Gesù - aggiunge un importante risorsa terapeutica in situazioni in cui risultano non efficaci o non utilizzabili soluzioni cliniche o chirurgiche tradizionali. Questo si rivela ancor più utile nel contesto pediatrico incrementando le armi nelle mani delle equipe multidisciplinari che quotidianamente all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù affrontano casi di estrema complessità con l’obiettivo di guarire i bambini e i ragazzi con i metodi meno invasivi. Nel caso specifico, infatti, l’alternativa terapeutica all’uso delle microonde sarebbe stata una chirurgia mutilante”.
29 luglio 2011
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