Glifosato. Domani voto decisivo dell’Europarlamento. La coalizione #StopGlifosato scrive ai politici italiani: “Garantire il totale divieto di produzione”
23 OTT - È stata approvata con 39 voti a favore, 9 contrari e 10 astenuti dalla commissione Ambiente del Parlamento Europeo. Domani, l’Europarlamento voterà in seduta plenaria proprio per questa proposta di risoluzione che chiede la graduale eliminazione dell'uso del glifosato entro il 2020 e invita la Commissione Ue a non rinnovare per altri 10 anni l’autorizzazione all’utilizzo del pesticida.
“Si tratta di un appuntamento di primaria importanza” ha ricordato la
Coalizione #StopGlifosato, cui aderiscono 45 associazioni. Per sottolineare la rilevanza del voto, oggi ha
inviato una lettera con un appello a tutti gli europarlamentari italiani chiedendo “di impegnarsi perché il Parlamento Europeo si pronunci sulle decisioni da assumere sul Glifosato”.
In particolare nella lettera si sottolinea “la necessità del rispetto del principio di precauzione a tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente, opponendosi alla possibilità di procedere ad una nuova autorizzazione a livello europeo. Nello stesso tempo la Coalizione domanda che
l’Europarlamento si pronunci a favore di un chiaro e netto indirizzo politico per la Commissione Europea affinché sia garantito il totale divieto di produzione, commercializzazione ed uso di tutti i prodotti fitosanitari a base di glifosato nel più breve tempo possibile in coerenza con la proposta di risoluzione approvata a larga maggioranza dalla Commissione Ambiente del Parlamento Europeo”.
“Il voto del Parlamento Europeo di domani – ha detto
Maria Grazia Mammuccini, portavoce della Coalizione - è particolarmente importante perché arriva alla vigilia della riunione del Comitato Paff dal quale dovrà emergere la posizione dei vari paesi e dove è prevedibile che non si arrivi a una decisione condivisa. Viste le difficoltà fra i paesi ad assumere una posizione contro o a favore,
l’Europarlamento può assumere un ruolo importantissimo, in linea con il parere della Commissione Ambiente e anche con l’indicazione che arriva dall’Ice, l’iniziativa dei cittadini europei, grazie alla quale sono state depositate e consegnate alla Commissione Europea oltre un milione di firme per fermare l’erbicida. Questa sarà l’occasione per dimostrare che l’Europa invece di cedere alle lobby ha la capacità di rispondere in via prioritaria ai cittadini, mettendo al primo posto la tutela della salute e dell’ambiente”.
La coalizione si rivolge anche al Parlamento affinché “si pronunci per un provvedimento urgente che elimini il glifosato dai disciplinari di produzione integrata e conservativa dei Piani di Sviluppo Rurale affinché si escludano dai contributi assegnati con il secondo pilastro della Pac gli agricoltori che lo utilizzano, anche nel periodo di smaltimento delle scorte che verrà eventualmente concesso a seguito del mancato rinnovo dell’autorizzazione all’uso del diserbante”.
23 ottobre 2017
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