Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 26 APRILE 2024
Cronache
segui quotidianosanita.it

Bari. Facevano prelievi senza alcuna abilitazione, poi dichiaravano che era stata un’infermiera (ignara)


Denunciato il presidente di una Onlus e sua moglie per concorso nei reati di falsità materiale commessa da privato, falsità ideologica e sostituzione di persona. I prelievi ematici erano effettuati a domicilio su pazienti affetti da patologie del sistema circolatorio. Le provette, insieme a una copia delle carte di identità del paziente e dell’ignara infermiera, venivano successivamente depositate presso il Policlinico di Bari per le analisi di laboratorio.

27 NOV - I Carabinieri del Nas di Bari, al termine di una complessa attività investigativa, hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica il presidente di una associazione Onlus e sua moglie, per concorso nei reati di falsità materiale commessa da privato, falsità ideologica e sostituzione di persona. Lo riferisce una nota dei Nas.

La Onlus si occupava di effettuare prelievi ematici a domicilio su pazienti affetti da patologie del sistema circolatorio. Le provette, insieme a una copia delle carte di identità del paziente e dell’infermiere che, secondo quanto dichiarato, aveva effettuato il prelievo, venivano successivamente depositate presso il  Policlinico di Bari per le analisi di laboratorio.

“Secondo la legge italiana – evidenziano i Nas - il prelievo di sangue in vena in quanto intervento invasivo della sfera corporale della persona, deve essere eseguito da soggetti professionalmente preparati e secondo precise tecniche e metodologie. La onlus, invece,  per l’esecuzione dei prelievi biologici si avvaleva di ignoti operatori e, per dimostrare, al contrario, che veniva effettuato da persona professionalmente qualificata, allegava alle provette di sangue copia del documento di un’ignara infermiera che saltuariamente collaborava con l’organizzazione”.

La pratica della Onlus, per i Nas, costituiva “un potenziale pericolo per la salute dei pazienti, che venivano affidati ad operatori sottratti a qualunque forma di controllo da parte dell’Autorità sanitaria e, verosimilmente, privi di competenze”.

27 novembre 2017
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Cronache

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy