Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 25 APRILE 2024
Cronache
segui quotidianosanita.it

Influenza A-H1N1: allarme pilotato? Se ne occuperà anche la UE


Lo ha annunciato il ministro Fazio ai margini del Consiglio dei Ministri della Salute dell’Unione Europea svoltosi oggi a Lussemburgo. Per quanto riguarda l’Italia lo stesso Fazio conferma che si è agito con prudenza e secondo le indicazioni Oms.

08 GIU - Anche il Consiglio della Ue si occuperà della patata bollente dell’influenza A-H1N1 per far luce sulla contestatissima gestione della pandemia da parte delle autorità sanitarie internazionali, a partire dall’Oms. Lo ha annunciato il ministro della Salute Ferruccio Fazio ai margini dei lavori del Consiglio dei Ministri della Salute Europea (EPSCO) in corso a Lussemburgo. “Questa problematica è tra la lista di problemi importanti da discutere nell'agenda della presidenza belga che succederà all’attuale presidenza spagnola a fine giugno”. “Ci sarà un briefing su quel che è stata l'esperienza dell'influenza A nell'Ue, se ne discuterà quindi a partire da luglio». L'Italia, ha ricordato Fabrizio Oleari, direttore generale della Prevenzione al Ministero della Salute, ha «acquistato circa 12,5 milioni di vaccini e ne ha utilizzati un milione. Altri 2,4 milioni di dosi sono stati dati all'Oms, un milione alle Regioni e 8 milioni sono stati ricentralizzati, ovvero riportati a deposito centrale» dalle Regioni a cui erano stati inizialmente consegnati. Ogni dose antivirus è costata «7,70 euro», ha precisato Oleari. In un’intervista apparsa oggi sul quotidiano "La Stampa", il ministro Fazio era già intervenuto sulla vicenda sottolineando che l’operato italiano è stato sempre orientato alla massima attenzione verso la prevenzione ma con grandi cautele, sia rifiutando l’ipotesi di una copertura totale della popolazione sia scegliendo la via dell’unica somministrazione anziché delle due, come in un primo tempo suggerito dagli esperti internazionali. “Il ruolo dell’Oms va verificato – ha detto poi Fazio – e quanto sia stato dolo o quanto fosse una precauzione lo si potrà capire meglio in corso di indagini”.
 

08 giugno 2010
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Cronache

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy