Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 26 APRILE 2024
Cronache
segui quotidianosanita.it

Nuova sede Enpam. Il costruttore dovrà pagare una penale di oltre 33 milioni all’Ente per il ritardo nella consegna dello stabile


A stabilirlo è stato il Tribunale di Roma. Riconosciute le pretese dell’Enpam, che lamentava gravi ritardi nella consegna della sede di Piazza Vittorio Emanuele II a Roma. In particolare il Tribunale ha riconosciuto il diritto dell’ente a ricevere 50mila euro per ogni giorno trascorso dal 31 dicembre 2011, data ultima fissata per la fine dei lavori, e il 30 ottobre 2013, quando le chiavi dell’edificio sono state effettivamente consegnate.

09 OTT - La New Esquilino spa, società riconducibile al gruppo Pulcini che ha costruito l’attuale sede dell’Enpam, è stata condannata a risarcire l’ente previdenziale dei medici e degli odontoiatri con 33,4 milioni di euro, oltre interessi, rivalutazione e spese legali. A stabilirlo è stato il Tribunale di Roma, con la sentenza 19107 della decima sezione civile, pubblicata oggi.
 
Ne dà notizia una nota dell'Ente di previdenza dei medici che sottolinea come "Il giudice Paola Grimaldi ha riconosciuto le pretese dell’Enpam, che lamentava gravi ritardi nella consegna della sede di Piazza Vittorio Emanuele II a Roma. In particolare il Tribunale ha riconosciuto il diritto dell’ente a ricevere 50mila euro per ogni giorno trascorso dal 31 dicembre 2011, data ultima fissata per la fine dei lavori, e il 30 ottobre 2013, quando le chiavi dell’edificio sono state effettivamente consegnate".
 
“Siamo molto soddisfatti della sentenza, che riconosce la bontà del nostro operato – commenta il presidente della Fondazione Enpam Alberto Oliveti –. Al momento di assumere la rappresentanza legale dell’ente avevo subito individuato come prioritari la consegna della sede e il perseguimento dei nostri interessi economici. La Giustizia ci ha dato ragione.”
 
Il Tribunale - informa anche la nota - "ha invece respinto integralmente le pretese della New Esquilino, che aveva chiesto all’ente previdenziale quasi 39 milioni di euro per presunti lavori aggiuntivi o varianti al progetto".

09 ottobre 2018
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Cronache

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy