Biotestamento. A Milano radicali avviano raccolta firme su delibera di iniziativa popolare 

Domani Emma Bonino e Marco Cappato a Milano daranno l’avvio ad una raccolta firme su cinque delibere di iniziativa popolare comunale. I temi sono testamento biologico, famiglie di fatto, sale salvavita per chi fa uso di droghe, anti-discriminazione e prostituzione regolamentata. 

09 MAG - Niente referendum questa volta ma delibere di iniziativa popolare. I radicali cambiano lo strumento ma perseverano nel loro impegno civile di cambiare legalmente la società. E quindi ecco che domani da Milano partirà, dalle 14,30, davanti l’ingresso dell'Università Bocconi una campagna cittadina di raccolta firme con tavolo e rappresentanti delle prime organizzazioni promotrici (tra gli altri: Radicali italiani, Certi Diritti, Associazione Luca Coscioni) per cinque delibere di iniziativa popolare.
 
Questi i temi delle proposte:
- Testamento biologico. Obiettivo aprire presso il Comune e le Zone la possibilità di rilasciare le proprie dichiarazioni ancipate di volontà sui trattamenti sanitari.
- Famiglie di fatto. Consentire l'accesso delle coppie di fatto, anche omosessuali, ai servizi che il Comune fornisce alle coppie sposate per scuola, assistenza, trasporti, servizi sociali.
- Anti – discriminazione. Per difendere le vittime di ogni tipo di discriminazione, dando al Comune gli strumenti per farlo.
- Sale “Salvavita” da iniezione. Attrezzare delle Sale “salvavita” dove chi fa uso di droghe illegali possa ricevere assistenza sanitaria invece di mettere a rischio la propria vita e quella altrui. - Prostituzione regolamentata. Nei locali dove si esercita la prostituzione, garantire migliori condizioni lavorative e sanitarie
 
Alle 15 è previsto un incontro con la stampa per spiegare le ragioni dell'iniziativa

09 maggio 2012
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