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Taranto. Scoperto falso cieco. Dal 1999 ha percepito 180mila euro di pensione Inps


Ma l’ammontare complessivo della somma percepita indebitamente dall’uomo è molto più alta. L’uomo, 50 anni, di Manduria, aveva infatti ottenuto il riconoscimento della condizione di “cieco assoluto” nel 1977. Le Fiamme Gialle al lavoro per valutare l'ammontare della truffa.

15 GIU - La Guardia di Finanza hanno scoperto e fermato oggi un falso invalido residente nel comune di Manduria (Ta) che per ben 35 anni, “attraverso artifizi e raggiri”, è riuscito a simulare la cecità assoluta. “Il cinquantenne mandriano – spiega una nota delle Fiamme Gialle - ha infatti ottenuto nel 1977 il riconoscimento della condizione di cieco assoluto, percependo da allora una pensione come invalido civile, erogata dall’Inps”.

Gli accertamenti, tuttavia, hanno appurato che in realta’ il falso invalido conduceva una vita del tutto normale: era in grado, in completa autonomia, di passeggiare tranquillamente per le vie cittadine, attraversare gli incroci stradali, districarsi tra le auto in sosta, soffermarsi dinanzi alle vetrine dei negozi e anche condurre un motociclo. Alcune riprese effettuate dai finanzieri hanno documentato anche una sorta di “prova di equilibrismo”: l’uomo mentre conduceva in una via cittadina una bicicletta con una sola mano, trasportando nell’altra un voluminoso pannello di legno.

“Le indagini – spiega la nota della Guardia di Finanza - hanno evidenziato che, nel solo periodo compreso tra il 1999 ed il 2012, il falso invalido ha percepito un trattamento pensionistico pari complessivamente a circa 180.000 euro. Sono attualmente in corso ulteriori accertamenti tesi a determinare la somma complessivamente erogata dall’ente previdenziale negli anni precedenti al 1999”.

Il falso invalido è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per il reato di truffa aggravata e continuata ai danni dello stato. La stessa Autorità ha disposto il sequestro dei beni immobiliari e delle disponibilità finanziarie del truffatore per un valore congruo a risarcire l'erario.
 

15 giugno 2012
© Riproduzione riservata

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