Spending review. Quasi 1 italiano su 2 teme peggioramento sanità
Lo rileva un sondaggio Ipr Marketing sugli effetti della manovra del Governo. Il Sud più preoccupato del Nord. “Il disagio non nasce dalle ambizioni di fondo del provvedimento, quanto dalle leve utilizzate per il risanamento”.
16 LUG - Gli italiani sono preoccupati per gli effetti della spending review. Teme ricadute negative sulla sua situazione generale il 57% degli intervistati dall’Ipr Marketing in un sondaggio realizzato per il
Mattino di Napoli. Mentre la preoccupazione scende al 47% se ci si sofferma sulle possibili ricadute dei provvedimenti sui servizi sanitari.
Nel Sud la popolazione appare decisamente più preoccupata, con percentuali del 67% di preoccupazione per un peggioramento della situazione, sia in termini generali che sulla sola sanità.
Secondo il direttore dell’Ipr Marketing, Antonio Noto, il disagio non nasce però dalle “ambizioni di fondo del provvedimento, quanto piuttosto dalle leve utilizzate per condurre in porto le politiche di risanamento”.
E i timori sembrano trovare, soprattutto nel Sud, un epicentro sulle possibili ricadute negative sulla sanità, anche perché, spiega sempre Noto, al Sud, essa è “ già percepita come critica”.
16 luglio 2012
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