Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 29 MARZO 2024
Emilia Romagna
segui quotidianosanita.it

Emilia Romagna. A Bologna il primo check point di comunità per prevenire Hiv e Aids

Il centro è gestito dall'associazione Lgbt "Plus" con la collaborazione degli da infermieri dell’Ausl Bologna. Offre la possibilità di fare il test Hiv e counselling sulla salute sessuale al di fuori delle strutture sanitarie tradizionali. È un progetto previsto nel Piano regionale della prevenzione.

29 GIU - “Un'opportunità importante per raggiungere persone che hanno più difficoltà ad avvicinarsi ai servizi”. È così che una nota dell’assessorato alla Salute dell’Emilia Romagna annuncia, dal 26 giugno, a Bologna, l’apertura del BLQ-Bologna Check Point, “struttura non sanitaria dedicata alla comunità Lgbt (termine per esprimere la comunità di persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender) per promuovere la salute sessuale e dove è possibile fare il test HIV in modo rapido, anonimo e sicuro per tutto l’anno”.

Il Check Point si trova in via San Carlo 42/c, in un appartamento messo a disposizione dal Comune di Bologna, ed è gestito dall’associazione Plus (Persone Lgbt Sieropositive Onlus) affiancata dagli infermieri dell’Azienda Usl nell’esecuzione dei test e nella presa in carico sanitaria delle persone che risultassero positive.

Il centro è un progetto previsto nel Piano regionale della prevenzione per facilitare la diagnosi precoce e anticipare la presa in carico delle persone rispetto al rischio di Hiv/Aids.
“Il Check Point di Bologna – spiega la nota in dettaglio - è un centro gestito da pari (i volontari dell’associazione Plus). Progetti sperimentali o pilota come questo sono attivi da anni in Europa (Svizzera, Francia, Spagna, Portogallo, Danimarca, Serbia, Grecia) e anche oltre oceano (Canada) grazie all’apporto essenziale delle associazioni, le cui risorse e capacità possono essere più agevolmente mirate alle necessità della popolazione di riferimento di quanto non sia possibile fare con gli strumenti istituzionali o tradizionali. Il Check Point si propone come centro di promozione della cultura della prevenzione e ha l'obiettivo di aumentare l’offerta del test Hiv, attraverso l’utilizzo di esami rapidi a prelievo capillare. Inoltre, ciò che l'esperienza di realtà europee come quella di Barcellona insegna, è che la possibilità di accedere al test per Hiv, o per altre malattie a trasmissione sessuale, in modo anonimo, preceduto e seguito da counselling e supporto emozionale a prescindere dall’esito, è la strada più efficace per contenere la diffusione delle malattie”.
 
Stefano A. Inglese

29 giugno 2015
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Emilia Romagna

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy