29 GIU - Inaugurazione ufficiale, lo scorso 24 giugno, per la nuova sezione diagnostica romagnola dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna (Izsler), situata a Forlì in via Don Eugenio Servadei. Al taglio del nastro ha partecipato fra le altre autorità anche Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna.
Aperta dopo otto anni dall'individuazione del luogo in cui realizzarla e dopo tre anni dall'avvio dei lavori, la nuova struttura va a sostituire quella situata nella zona del Foro Boario, sempre a Forlì. Per la sua realizzazione sono stati investiti circa 8 milioni e 600mila euro, interamente finanziati dall’Istituto Zooprofilattico della Lombardia e dell’Emilia Romagna. Di questi, oltre due milioni di euro sono già stati recuperati dalla vendita della vecchia sede.
La struttura si estende su una superficie di 3750 metri quadri, divisi su quattro piani. Sono inoltre a disposizione 49 posti auto: 17 riservati ai dipendenti ed i restanti a disposizione del pubblico, per facilitare l'accesso ai servizi. La nuova sede è stata costruita secondo i più innovativi criteri di ecosostenibilità e per ridurre al minimo i consumi e l'impatto ambientale delle attività svolte. E’ infatti dotata, fra le altre cose, di un impianto fotovoltaico, di un impianto solare termico per l’acqua calda, di sonde geotermiche per l’alimentazione dell’impianto riscaldamento a pannelli radianti a soffitto, di impianto di illuminazione con sensore di valutazione luce diurna per autoriduzione intensità. E’ stata inoltre allestita una sala conferenze di 98 posti, destinata ad accogliere eventi scientifici in ambito medico-veterinario. Nei laboratori lavoreranno circa trenta persone fra tecnici, medici veterinari e biotecnologi, che saranno dotati di strumentazioni di ultima generazione per quanto riguarda la zooprofilassi.