Emilia Romagna. Altre 142 elisuperfici operative entro il 2019; 83 in zone montane
Presentato il piano per l’ampliamento e il rafforzamento del servizio di elisoccorso che porterà a 159 le elisuperfici della Region. A giugno 2017 il servizio era stato esteso alle ore notturne. Entro l’estate sarà operativo un nuovo elicottero dotato di visori a intensificazione di luce che permetterà l’utilizzo del mezzo anche su aree di atterraggio non illuminate.
27 FEB - Altre 142 aree per il decollo e l’atterraggio delle eliambulanze su tutto il territorio regionale, anche di notte, di cui oltre la metà (83) in zone montane; e un nuovo elicottero dotato di tecnologia NVG (Night Vision Goggles, visori a intensificazione di luce) che consentirà di utilizzare anche basi di atterraggio non illuminate.
Sono le due novità sul servizio di elisoccorso in Emilia-Romagna presentate oggi dal presidente della Regione
Stefano Bonaccini e dall’assessore alle Politiche per la salute
Sergio Venturi.
In servizio, che nel 2017 ha effettuato 3.213 missioni e 1.960 ore di volo, è nato nel 1986 con la prima base, quella di Bologna. A giugno 2017 è stato esteso alle ore notturne (con 17 aree a disposizione per il decollo e l’atterraggio), e ora viene ulteriormente ampliato e rafforzato: si è infatti concluso il percorso di condivisione che ha permesso a Regione, Ausl e Conferenze territoriali socio-sanitarie di raggiungere l’accordo per individuare le 142 nuove aree che diventeranno operative nel biennio 2018-2019.
Complessivamente, quindi, l’Emilia-Romagna potrà contare su 159 superfici attrezzate per l’elisoccorso, anche notturno, comprese quelle ospedaliere.
Le nuove aree saranno così distribuite: 17 a Piacenza (che ne avrà quindi in totale 18), 21 a Parma (che arriverà complessivamente a quota 23), 19 a Reggio Emilia (21 in totale), 21 a Modena (che arriverà, a fine biennio, ad averne 26), 16 a Bologna e 5 a Imola (con quelle già attive diventeranno 24), 12 a Ferrara (che ne avrà quindi in totale 14), 7 a Ravenna (con quella già attiva diventeranno 8), 12 a Forlì-Cesena (che saranno 13) e 12 a Rimini.
Inoltre, già all’inizio dell’estate l’elicottero attualmente in servizio anche di notte verrà sostituito con un nuovo mezzo dotato di visori a intensificazione di luce, tecnologia militare adattata all’uso civile, che permetterà l’utilizzo del mezzo anche su aree di atterraggio non illuminate.
27 febbraio 2018
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