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Ssn. Quest'ansia da rottamazione non finirà per favorire i privati?

Un direttore di struttura complessa o un direttore sanitario, sono soggetti che hanno raggiunto nel tempo un grado di conoscenza, competenza ed esperienza elevato. Il paese può permettersi di perdere questo bagaglio di esperienze? Nel pubblico se sei in pensione non puoi più ricoprire incarichi di vertice, mentre il privato riesce ad utilizzare al meglio quei professionisti

23 OTT - L'ansia da rottamazione sta pervadendo il sistema, oramai o sei rottamato, rottamando o meglio rottamatore, il rottamatore è colui che pur non possedendo le necessarie competenze e conoscenze vuole, con tutte le forze, portare via la poltrona ai rottamandi. Ma bando alle facezie, con le modifiche apportate dalla legge Fornero, mai troppo biasimata, il pensionato di vecchiaia potrebbe avere 62 anni e rotti di età e 42 anni e rotti di contributi versati, ora è sicuramente possibile che questo individuo logorato dal lavoro e dagli anni sia da buttare o forse è vero il contrario, che sia in grado di continuare a produrre.

Orbene in Italia un uomo mediamente campa fino ad 80 anni circa, le donne qualche anno di più, considerando lo stato di salute della popolazione italiana, le sue condizioni fisiche sono discrete; ad adiuvandum, consideriamo ora un soggetto che ha svolto la sua attività lavorativa raggiungendo una posizione di vertice all'interno dell'organizzazione, prendiamo per esempio un direttore di struttura complessa, un direttore sanitario e perché no un direttore generale. Questi soggetti hanno raggiunto nel tempo un grado di conoscenza, competenza ed esperienza elevato.
Come è facile immaginare è dal mix ponderato di questi elementi che nasce un buon medico, un buon chirurgo o un buon manager.

Il paese può permettersi di perdere questo bagaglio di esperienze? Per paese intendo il settore pubblico, perché il privato apprezza la professionalità anche se in pensione, nel pubblico se sei in pensione non puoi più ricoprire incarichi di vertice sia come amministratore sia come semplice consulente. L'ulteriore beffa perpetrata ai danni della professionalità è rappresentata dalla possibilità di offrire i propri servigi per un periodo non superiore a 12 mesi ma bada bene a titolo gratuito. Tra l' altro credo che questo profilo sia viziato da problemi di costituzionalità, infatti ad ad ogni lavoro deve corrispondere una remunerazione proporzionata alla posizione ricoperta e alle responsabilità connesse al ruolo.

Per concludere,la rottamazione potrebbe essere un boomerang per la pubblica amministrazione e fornire un assist poderoso al privato, capace di rapido adattamento e quindi in grado di utilizzare al meglio quei manager o quei professionisti fuoriusciti dal servizio pubblico. Rimaniamo in attesa di ulteriori sviluppi della rottamazione, magari l'avvio diretto alla sublimazione, con evidente risparmio sulla spesa per le pensioni e con indubbi vantaggi sul versante dell'occupazione e del ricambio generazionale.
 
Maurizio Dore
Presidente Federsanità Anci Piemonte

23 ottobre 2014
© Riproduzione riservata

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