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Friuli VG. Approvate le regole per i centri di riferimento e le nuove tariffe per ricovero e specialistica

Le strutture avranno tempo fino al 31 ottobre 2015 per presentare la candidatura o la domanda di conferma come Centro di riferimento regionale. Riguardo alle tariffe, la Regione spiega che “i valori sono stati in genere riallineati a quelli della Regione Veneto”. Approvato anche il Piano delle attività 2015 contro il gioco d’azzardo.

18 MAG - Via libera, nell’ultima seduta della Giunta del Friuli Venezia Giulia, al provvedimento contenente i criteri e le modalità per individuare i Centri di riferimento e specializzazione regionale e alla delibera contenente alcuni aggiornamenti e integrazioni del tariffario in vigore per le prestazioni di ricovero e di specialistica ambulatoriale.

I testi dei provvidenti non sono ancora stati resi pubblici, ma la Regione fa sapere che le regole per i centri di riferimento sono state elaborate sulla base di quanto previsto dalla riforma della sanità e si riferiscono a “strutture del Servizio sanitario regionale alle quali vengono affidati compiti particolari”, secondo quattro tipologie: di riferimento clinico, di supporto alla programmazione regionale, di supporto alla elaborazione di linee guida o di percorsi assistenziali, di osservatorio regionale. Il provvedimento, spiega una nota della Regione “nasce dall'esigenza di definire regole uniformi e di indicare i criteri per individuare i Centri e per la loro valutazione. Si precisa inoltre che sia i Centri che il loro personale svolgeranno i compiti assegnati, comunque per un tempo determinato, senza finanziamenti aggiuntivi e maggiorazioni retributive”.

Le domande per la conferma dei Centri o per la candidatura dovranno essere presentate entro il 31 ottobre 2015.
 
Per quanto riguarda il tariffario in vigore per le prestazioni di ricovero e di specialistica ambulatoriale, la Regione ricorda che “costituisce il punto di riferimento per il Servizio sanitario regionale, per le strutture private accreditate e per le compensazioni fra le Regioni”. Con il recente provvedimento, i valori vigenti in Friuli Venezia Giulia “sono stati in genere riallineati a quelli della Regione Veneto, verso la quale si registrano i numeri più significativi di mobilità sanitaria, anche allo scopo di favorire specifiche intese e accordi di politica tariffaria”.
 
Approvato nell’ultima seduta anche il Piano delle attività 2015 in materia di prevenzione, trattamento e contrasto della dipendenza da gioco d'azzardo. La Giunta ha inoltre individuato la struttura che avrà la funzione di gestire l'Osservatorio regionale sulle dipendenze e coordinare il Tavolo tecnico regionale: l'Azienda per l'assistenza sanitaria n. 2 "Bassa Friulana - Isontina" (area Welfare di comunità). “Questa struttura – spiega la regione in una nota - avrà il compito di fornire un supporto per le attività previste dal Piano, compresa la procedura di selezione per individuare organismi del terzo settore, disponibili alla co-progettazione e successiva gestione di interventi di prevenzione e contrasto alla dipendenza da gioco d'azzardo, attraverso l'emanazione di un bando di gara”.
 

18 maggio 2015
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