Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 19 APRILE 2024
Friuli Venezia Giulia
segui quotidianosanita.it

Ordini Tsrm Pstrp: “Le Aziende Sanitarie rispettino le norme e le rappresentanze delle professioni”

Il presidente dell’Ordine Sirotti, riguardo i nuovi modelli organizzativi delle professioni sanitarie in Friuli Venezia Giulia: “Qualsiasi modello organizzativo diverso da quelli concordati viola palesemente le norme regionali, e rischia di rompere il patto che le professioni hanno stretto con la Regione”.

24 GEN - Confronto e rispetto degli accordi: è quanto chiede l’Ordine multi-professioni del Friuli Venezia Giulia ai vertici della sanità regionale. Giorgio Sirotti, presidente dell’Ordine (che riunisce 19 categorie di professionisti della sanità, con 4 mila iscritti in tutta la regione), ha ribadito la necessità “di applicare i modelli organizzativi previsti dalla legge sulle professioni all’interno della macchina sanitaria regionale”.

“Ci giungono voci - afferma - che la solerte direzione della neocostituita Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (Asugi) starebbe immaginando un'organizzazione incentrata su un Servizio unico delle professioni sanitarie, al posto dei Servizi di area professionale (infermieristici, tecnici, riabilitativi, della prevenzione e del sociale), che operano come prescritto dalle norme e dalle indicazioni programmatorie regionali”.

Si tratta di un’operazione, spiega, che avverrebbe in assenza d’indicazioni da parte della neocostituita Azienda regionale di coordinamento per la salute (Arcs), sulla stesura degli atti aziendali, secondo una linea confermata anche dall'Assessore Riccardi durante la discussione sulla recente legge di riordino del Sistema Sanitario Regionale.

Qualsiasi modello diverso da quelli concordati (Modelli organizzativi basati sulla conferma della presenza dei Servizi di Area professionale e delle Piattaforme assistenziali in ogni Azienda), dice Sirotti, “non solo viola palesemente le norme regionali, ma rischia di rompere il patto che le professioni hanno stretto con la regione, e di compromettere il clima di fiducia e aspettativa che si è creato fra i dipendenti”.

Una nota sarà inviata alla Direzione Centrale Salute, all’Arcs e alle Aziende, per sottolineare quali siano “le aspettative delle professioni che rappresentiamo: nel frattempo - ha concluso - a tutti gli attori del sistema, e soprattutto ai fantasisti della programmazione, diciamo: bocce ferme e attenzione al rispetto delle norme!”.

24 gennaio 2020
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Friuli Venezia Giulia

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy