Mandelli (FI): "Lascerà debito enorme a governo che verrà"
23 DIC - "Una manovra fatta a debito e che lascerà un deficit enorme al governo che verrà. Costretto a partire con l'handicap della pesante zavorra di 50 miliardi di clausole di salvaguardia. L'ennesimo danno fatto al nostro Paese nella legislatura delle occasioni perdute, dove in un mix di inviti a stare sereni, demagogia, tassa e spendi, bonus e una spruzzata di arroganza e insipienza, si è perso in larga parte il favorevole treno della congiuntura internazionale e non sono stati centrati obiettivi strategici per l'Italia come la sede dell'Ema a Milano. Insuccesso dopo insuccesso, rappresentati plasticamente da questo atto conclusivo di una politica economica fallimentare che alla Camera ha rotto gli argini ed è esondato drammaticamente. Il nostro no, dunque, non è solo a questa manovra, ma a tutta una stagione di governo da dimenticare, che coerentemente abbiamo contrastato". Lo ha dichiarato il senatore
Andrea Mandelli di Forza Italia, vicepresidente della Commissione Bilancio, intervenendo in dichiarazione di voto nell'Aula del Senato.
"Grazie al contributo fondamentale del presidente Berlusconi - ha aggiunto - siamo quindi oggi legittimati a intercettare il consenso di chi vuole una vera alternativa ai governi della sinistra e alla manifesta incapacità grillina. Per riprendere a crescere come chi adesso va più veloce di noi, per aiutare le imprese a creare lavoro e per mettere in campo politiche veramente efficaci in materia di immigrazione".
23 dicembre 2017
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