Salvini: “Siamo un Paese a sovranità limitata. La parola torni agli italiani”
27 MAG - "Mi sto convincendo che non siamo un Paese libero e che siamo a sovranità limitata. Se si vota sinistra va bene, se si vota contro la precarietà è un problema".
Matteo Salvini, segretario della Lega, lo ha detto in comizio da Terni.
Parlando delle lunghe e difficili trattative per la formazione di un eventuale governo con M5S Salvini ha aggiunto: "Posso rinunciare alle poltrone ma non alla coerenza, ce l'abbiamo messa tutta. Noi abbiamo un principio che viene prima di tutto, per gli italiani decidono prima gli italiani, non i tedeschi, i portoghesi, i lussemburghesi ma gli italiani", prosegue Salvini.
"Prima gli italiani, il loro diritto al lavoro, alla sicurezza e alla felicità. Abbiamo lavorato per settimane, giorno e notte, per far nascere un governo che difendesse gli interessi dei cittadini italiani. Ma qualcuno (su pressione di chi?) ci ha detto No. Mai più servi di nessuno, l'Italia non è una colonia. A questo punto, con l'onestà, la coerenza e il coraggio di sempre, la parola deve tornare a voi!", ha concluso.
27 maggio 2018
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