Stop Opg: "Con voto Senato non tutto è risolto, ma è migliorata la normativa"
24 APR - "Avevamo criticato la proroga della chiusura degli OPG e sollecitato norme più stringenti per il loro superamento. Con il voto del Senato non tutto è risolto, ma certamente è migliorata la normativa". Questo il commento del comitato Stop Opg all'approvazione da parte del Senato al decreto sul superamento degli Ospedali psichiatrici giudiziari.
Per il comitato sono cinque i miglioramenti apportati:
1) Regioni entro giugno 2014 devono trasmettere programmi dimissione internati.
2) Magistrato adotta misure alternative al ricovero in OPG, salvo eccezioni, e anche per misure provvisorie.
3) Condizioni economico sociali e mancanza progetto terapeutico individuale non possono più giustificare la conferma della pericolosità sociale e quindi dell'internamento (e anche proroghe).
4) Durata massima misura sicurezza pari a pena per corrispondente reato. Quindi stop proroghe ("ergastoli bianchi").
5) Tavolo superamento Opg entro 30 giorni, relaziona al Parlamento.
Ora il Decreto passa alla Camera. "Stop Opg - scrive il comitato in una nota - è impegnato per chiudere davvero la stagione dei manicomi giudiziari, evitare i mini Opg/Rems e potenziare i Servizi Salute Mentale per tutti i cittadini, sapendo che a quelli in carcere il diritto alla salute è spesso negato. Se il Parlamento approverà queste norme, il 'fronte' si sposta nelle regioni e nei territori".
24 aprile 2014
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