Cozza (Fp Cgil Medici): “Il mancato aumento del Fsn è un taglio che ricadrà sui cittadini”
15 SET - “Al di là dei giochi di parole i numeri sono inequivocabili. In tutti i paesi europei possiamo osservare un aumento tendenziale della spesa sanitaria necessario per poter continuare a garantire le prestazioni essenziali ai cittadini. Un aumento dovuto all’evoluzione della medicina, a partire dalle biotecnologie fino ai nuovi farmaci, oltre che dall’aumento dell’età media e delle cronicità. Governo e Regioni hanno concordato un aumento del Fondo sanitario all’interno del Patto per la salute proprio per questi motivi. Pertanto il cosiddetto mancato aumento dei Fondo di cui parlano Renzi e Lorenzin non è altro che un taglio per il Ssn che ricadrà sui cittadini. E non si dica che sia ancora possibile effettuare risparmi in sanità. Anche il Ministro della Salute e le Regioni hanno a più riprese ribadito la necessità mantenere e reinvestire tutti i risparmi ottenuti all’interno del settore”. Così il segretario nazionale della Fp Cgil Medici,
Massimo Cozza, ha commentato le dichiarazioni del premier Matteo Renzi e del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin sulla prossima legge di stabilità.
15 settembre 2015
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