Medici Cattolici: "Una legge contro la Costituzione"
11 MAG - “La legge sulle unioni civili e’ contraria alla Costituzione. Non si possono mettere sullo stesso piano la coppia di coniugi fondata su un patto stabile, duraturo ed egualitario, con altre convivenze che non sono altro che un fatto”. Ad affermarlo, è
Filippo Maria Boscia, presidente nazionale dell’Associazione medici cattolici italiani, il quale aggiunge.
“Non esistono le famiglie, esiste la famiglia, unione fondata sul patto tra un uomo e una donna, che con i figli rappresenta la cellula base della società. La genitorialità implica sempre la paternità e la maternità. Non é possibile fare a meno di queste dimensioni fondamentali della vita umana. Quando si cerca di nasconderle, magari introducendo termini burocratici come ‘genitore 1’ o ‘genitore 2’, si esercita una forma di violenza sui soggetti più deboli, che sono i figli”.
“La legge - conclude il presidente dei medici cattolici - apre la strada a forme di compravendita del corpo femminile. A parole quasi tutti si dicono contrari, ma già sono emersi molti elementi di ambiguità nel dibattito e per il futuro bisognera’ vedere. Sarebbe finalmente ora che la politica si facesse carico dei problemi reali della famiglia”.
11 maggio 2016
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