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Interrogazioni/7. Lotta al cancro, “l’Italia sostiene le iniziative del piano europeo”


"In coerenza con le aree di intervento del Piano Europeo contro il cancro, si prevede un rafforzato impegno per migliorare l'accesso a diagnosi e trattamenti innovativi del cancro, per valorizzare il ruolo della genomica per la salute pubblica nonché per sostenere le nuove tecnologie, la ricerca e l'innovazione: le predette iniziative saranno sviluppate in stretto raccordo con le iniziative intraprese a livello europeo". Così il sottosegretario Costa rispondendo all'interrogazione di Carnevali (Pd).

24 MAR - "L'Italia sostiene con convinzione le iniziative previste dal Piano europeo contro il cancro, favorendo il coordinamento degli Stati e l’attivazione di buone pratiche di prevenzione, diagnosi e presa in carico dei pazienti. In coerenza con le aree di intervento del Piano Europeo contro il cancro, si prevede un rafforzato impegno per migliorare l'accesso a diagnosi e trattamenti innovativi del cancro, per valorizzare il ruolo della genomica per la salute pubblica nonché per sostenere le nuove tecnologie, la ricerca e l'innovazione: le predette iniziative saranno sviluppate in stretto raccordo con le iniziative intraprese a livello europeo". 
 
Così il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, rispondendo in Commissione Affari Sociali all'interrogazione sul tema presentata da Elena Carnevali (Pd).
 
Di seguito la risposta integrale del sottosegretario Costa.
 
"Confermo che l’Italia sostiene con convinzione le iniziative previste dal "Piano europeo contro il cancro”, favorendo il coordinamento degli Stati e l’attivazione di buone pratiche di prevenzione, diagnosi e presa in carico dei pazienti.
In particolare in data 27 aprile 2021, è stato istituto un Tavolo di lavoro inter-istituzionale, coordinato dal Ministero della Salute, con il compito di elaborare un Documento di pianificazione per la prevenzione oncologica (Piano Nazionale di Prevenzione Oncologica).
In coerenza con le aree di intervento del Piano Europeo contro il cancro, si prevede un rafforzato impegno per migliorare l'accesso a diagnosi e trattamenti innovativi del cancro, per valorizzare il ruolo della genomica per la salute pubblica nonché per sostenere le nuove tecnologie, la ricerca e l'innovazione: le predette iniziative saranno sviluppate in stretto raccordo con le iniziative intraprese a livello europeo.

 Il tavolo di lavoro interistituzionale ha in corso la redazione del documento che, in ottemperanza alle direttive del piano europeo, e con il coinvolgimento degli stakeholders, si sviluppa intorno a quattro aree d'intervento principali:
1) prevenzione; 
2) individuazione precoce; 
3) diagnosi e trattamento; 
4) qualità della vita dei pazienti oncologici e dei sopravvissuti alla malattia.

Al fine di meglio conseguire gli obiettivi proposti dal Piano Europeo, il tavolo interistituzionale sta definendo gli obiettivi strategici e le azioni da intraprendere a livello nazionale tenendo conto ed in linea con le 10 iniziative faro (Flagship) di seguito elencate:
- Centro di conoscenze sul cancro
- Iniziativa europea per l'imaging dei tumori
- Eliminare i tumori causati dal papillomavirus umano
- Sistema europeo di screening dei tumori
- Rete UE dei centri oncologici onnicomprensivi nazionali
- Diagnosi e cura dei tumori per tutti
- Iniziativa europea per la comprensione del cancro
- Iniziativa per una vita migliore per i pazienti oncologici
- Registro delle disuguaglianze oncologiche
- Iniziativa per aiutare i bambini malati di cancro.
 
Il Tavolo ha elaborato una bozza di documento, che il Ministero sta revisionando ed integrando. Una volta riesaminati i vari aspetti delle tematiche delineate nel documento, il testo sarà sottoposto alla valutazione finali del tavolo di lavoro. 
Attesa la delicatezza e la rilevanza della tematica in esame, ritengo comunque doveroso illustrare, sia pur sinteticamente, una serie di iniziative in corso, volte alla prevenzione delle patologie oncologiche. 
Con Intesa Stato-Regioni del 6 agosto 2020 è stato adottato il Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2020-2025 che, anche in considerazione della pandemia, ha sottolineato l'importanza dell’approccio interdisciplinare. 

Obiettivi del PNP per la prevenzione dei tumori sono le azioni intersettoriali di promozione della salute e il miglioramento dell’offerta dei programmi di screening oncologici erogati dal SSN, la cui adesione rappresenta un fattore protettivo per la mortalità connessa alle tre patologie oncologiche attualmente oggetto di screening (carcinoma della cervice uterina, mammario e del colon retto). Oltre al consolidamento dei programmi di screening, mirando a colmare le disomogeneità territoriali in un’ottica di equità in salute, il Piano prevede inoltre l’implementazione di percorsi diagnostico terapeutici, integrati con le attività in essere, per le donne ad alto rischio di cancro alla mammella per mutazioni genetiche BRCA1 e BRCA2. 

Tutte le Regioni e Province Autonome hanno adottato entro il 31 dicembre 2021 le delibere di approvazione dei Piani regionali della prevenzione. 
Non è un caso che nella legge di Bilancio per il 2021 è stato istituito un fondo di 20 milioni di euro annui per il rimborso di test genomici per il carcinoma mammario ormone-responsivo in stadio precoce. Con DM 18 maggio 2021 sono state stabilite le modalità di accesso e i requisiti per l'erogazione delle predette risorse, erogando la prima quota di finanziamento alle Regioni, previa approvazione delle delibere di attuazione del DM. 

Inoltre la legge di bilancio per il 2022 ha istituito un fondo per i test di next generation sequencing con una dotazione di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023, destinato al potenziamento dei test di profilazione genomica dei tumori dei quali sono riconosciute evidenza e appropriatezza. 
L’art. 34, comma 10-sexies, del dl 25 maggio 2021, n. 73, ha autorizzato, al fine di potenziare l’attività di screening polmonare su tutto il territorio nazionale, la spesa di 1 milione di euro sia per il 2021 sia per il 2022, da destinare ai centri della Rete italiana screening polmonare (RISP). Con DM dell’8 novembre 2021 sono stati individuati i centri che costituiscono la RISP e ripartite le risorse alle Regioni".

24 marzo 2022
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