Decreto Balduzzi. Regioni ribadiscono le critiche in Commissione
Cure primarie e governo clinico. Questi i due punti particolarmente critici secondo i governatori che stamane sono stati auditi dalla Commissione Affari Sociali della Camera che sta esaminando il Dl. Se non verranno cambiati le regioni saranno pronte a dar parere negativo
26 SET - Per le regioni quella di oggi è una giornata dedicata al decreto Balduzzi. Questa mattina alcuni rappresentanti delle Autonomie nel corso dell’audizione davanti ai parlamentari della XII Commissione della Camera hanno ribadito il loro parere negativo sul decreto. In particolare hanno criticato quelli che definiscono i punti “critici” ovvero le norme relative alla cure primarie e al governo clinico.
Da quanto si apprende, se quei punti non verranno cambiati, le regioni si dichiarano pronte a dare
il loro parere negativo sul provvedimento.
Secondo Livia Turco, esponente di spicco del Pd e relatore del provvedimento insieme a Lucio Barani, “le Regioni hanno dimostrato grande senso
di responsabilità limitandosi a dare attenzione a questi due punti,
che le riguardano da vicino. In Parlamento lavoreremo per costruire
un'intesa fra Governo, Regioni e anche medici di medicina generale.
Che vuol dire riscrivere l'articolo 1 del decreto”.
Uscito dalla Camera il gruppo di rappresentanti regionali si è recato alla riunione della Conferenza Unificata indetta per esprimere il
parere al Dl voluto dal ministro della Salute
26 settembre 2012
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