17 FEB - “Valorizzare la professione di psicologo a garanzia del diritto alla Salute che l’articolo 32 della Costituzione definisce come un diritto dell’individuo e come un interesse della collettività. È questo l’appello che il Consiglio nazionale dell’ordine degli psicologi rivolge ai candidati premier.
“Nella cultura moderna – sottolinea ancora l’Ordine degli psicologi italiani – la Salute viene intesa, secondo la definizione dell’Oms, come stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non come semplice assenza di malattia. Sulla base di questa concezione multidimensionale il modello bio-psico-sociale rappresenta, dunque, l’obiettivo più completo di approccio alla persona; la pluridisciplinarietà assume una importanza cruciale; tutti i professionisti che operano nel settore, ciascuno per le proprie competenze, possono contribuire al raggiungimento del risultato più importante che è quello della promozione della Salute nelle tre dimensioni: fisica, psichica e sociale”.
“Poiché lo Stato – aggiungono – non ha solo il compito di organizzare e di gestire il Sistema Sanitario, ma anche quello di intervenire soprattutto sui fattori che influiscono negativamente sulla salute collettiva e di promuovere quelli favorevoli, riteniamo che gli psicologi italiani, possono, con le loro competenze, con spirito di servizio e di responsabilità essere indispensabili interlocutori ed una significativa risorsa per il Paese”.
Direttore generale
Ernesto Rodriquez