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Governo Renzi. Nuovi auguri di buon lavoro a Lorenzin


Dopo Fofi, Federfarma, Assogenerici, Aaroi-Emac, Fiaso, Fimmg, Cimo Asmd, anche Siti, Fimp, Fvm, Sipo, Cisl, Sumai, Andi, Federsanità Anci, Assotutela, Acoi, Fcc, Fedir Sanità, Federfarma Servizi e Tdm si congratulano con Beatrice Lorenzin e chiedono che la continuità di incarito al ministero della Salute sia utilizzata al massimo per realizzare le riforme necessarie per il Ssn.

24 FEB - Arriva oggi una nuova tranche di commenti sulla conferma di Beatrice Lorenzin alla guida del ministero della Salute. L’auspicio, anche questa volta, è che la continuità di incarico data a Lorenzin possa essere utilizzata al massimo per realizzare le riforme necessarie per il Ssn.

Ecco i commenti di Siti, Fimp, Assotutela, Fvm, Sipo, Cisl, Sumai, Tdm, Acoi, Andi, Federfarma Servizi, Fedir Sanità, Federsanità Anci e Fcc.

Michele Conversano (Siti): “Auspichiamo maggior coinvolgimento nelle politiche di prevenzione”
“Nell’augurare un buon lavoro al riconfermato ministro della Salute Beatrice Lorenzin, vogliamo ricordare che i temi della prevenzione hanno un’importanza fondamentale per la salute dei cittadini e per la sostenibilità del Servizio sanitario nazionale. Vaccinazioni, screening e sicurezza alimentare sono alcuni dei campi nei quali gli igienisti possono fornire un fondamentale contributo di conoscenze. Per questo motivo auspichiamo un maggior coinvolgimento della SItI nelle politiche di prevenzione del nostro Paese anche a partire dal nuovo Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2014-18”.

Giampietro Chiamenti (Fimp): “Nuovo Esecutivo dia a Lorenzin le condizioni migliori per operare”
“Auspichiamo che il ministro della Salute, riconfermato dal governo Renzi, trovi nel nuovo esecutivo le condizioni migliori per operare e in questa direzione va il nostro augurio di buon lavoro. La speranza, per la Pediatria di Famiglia ma soprattutto per i bambini e gli adolescenti italiani, è che in prospettiva di un rimodellamento organizzativo dell’assistenza territoriale si sappia tener conto di quelle specificità che l’assistenza pediatrica richiede e che ad oggi rappresentano un patrimonio che il SSN non deve disperdere in virtù di un cambiamento a tutti i costi. La FIMP si augura che l’Atto di indirizzo proposto dalle Regioni possa essere in qualche modo adeguato alla necessaria centralità di un Servizio Sanitario che deve seguire input di livello nazionale ed al rispetto della concertazione sindacale”.

Aldo Grasselli (FVM-Federazione Veterinari e Medici): “C’è molto da fare. Speriamo che Renzi sappia ascoltare”
“Il governo Renzi sia il benvenuto. Ma a condizione che la continuità alla Salute del ministro Lorenzin corrisponda a una decisiva discontinuità nella politica di scarnificazione del welfare. Se per ridurre il peso del fisco si riducono le tutele ai cittadini si aggiunge benzina sull’incendio della crisi e della disoccupazione. Se non si apre una stagione di contratti non si può sperare in un aumento della domanda e dell’economia. Se non si taglia la spesa improduttiva e si potenzia il sistema di sostegno alle fragilità è del tutto inutile che Renzi dica a Grillo di uscire dallo streaming ergendosi lui a interprete del dolore del paese. Se non ci sarà una politica sociale secondo lo spirito di La Pira, uno dei modelli cui Renzi dice di ispirarsi, il dolore aumenterà e assisteremo alla progressiva spoliazione dei diritti fondamentali delle persone normali. Che Renzi sappia comunicare è certo, speriamo sappia anche ascoltare. Abbiamo molto da fare”.

Francesco Paravati (Sipo): “Chiediamo attenzione a politiche di integrazione ospedale–territorio”
“La Pediatria Ospedaliera ha di fronte a sé nuove sfide. Cambiano le necessità di cura non solo degli adulti, ma anche dei bambini che vengono assistiti in ospedale. Se le malattie acute predominavano fino ad alcuni decenni fa oggi si assiste a un costante aumento di quelle croniche con tutto quello che ciò comporta sia in termini di sostenibilità sia di percorsi assistenziali. Al ministro della Salute Beatrice Lorenzin chiediamo una particolare attenzione alle politiche di integrazione ospedale–territorio”.

Biagio Papotto (Cisl): “L’aria di innovazione contamini anche la sanità italiana”
“La Cisl Medici plaude la scelta fatta da Matteo Renzi, che ha visto nascere la nuova squadra di governo. Mentre l’augurio di un buon risultato va a tutti i nuovi Ministri, una particolare nota augurale va al riconfermato Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. La Cisl Medici coglie questo momento per comunicare in modo plebiscitario il prosieguo di una collaborazione continua con il Ministro; e per ridare al pianeta salute quella dignità che mai abbiamo perso, ma che il profilo economico attuale ha certamente offuscato. Non possiamo dimenticare che una moltitudine di operatori della sanità è stanca di aspettare tempi nuovi per riaffermare il diritto di una contrattualità economico-giuridica ferma dal 2009 mentre altre categorie di operatori hanno già avuto nuove applicazioni contrattuali. E’ un diritto del nuovo governo creare percorsi utili alla revisione della spesa pubblica ma, senza voler essere evangelici, ma ricordando la parabola del buon samaritano: chi non si sofferma per render testimonianza alla sofferenza altrui arreca un danno morale a quell’universalismo tanto invocato in questa nazione ma a volte, in forza di un obbligato calcolo ragionieristico, trascurato. Ministro, è con vivo sentire che La invitiamo sin da subito a far percepire all’opinione pubblica la Sua incessante attività nel dicastero che ha già guidato, con le finalità di garantire alla popolazione quelle cure necessarie affinché non vi siano disparità di trattamento su tutto il territorio nazionale. Ci auguriamo che l’aria di innovazione che questo momento storico sembra farci apprezzare possa contaminare anche la sanità italiana, nella speranza che ogni operatore della sanità, seguendo il Suo impegno, continui ad affrontare il proprio con giovane audacia”.

Federsanità Anci: “Lorenzin prosegua determinata su Patto per la Salute”
“Federsanita Anci esprime viva soddisfazione per la conferma di Beatrice Lorenzin alla guida del dicastero della Salute. Siamo certi che proseguendo nel suo ruolo sarà determinata a portate avanti l'importante lavoro che si sta facendo sul Patto per la Salute che garantirà al paese le necessarie riforme di cui il servizio sanitario ha bisogno. Federsanita Anci ribadisce la propria disponibilità, come espresso più volte nel corso di questo anno nei vari incontri che ci hanno visto interlocutori sui temi delle aziende sanitarie e del management, a collaborare affinché i temi dell'innovazione e della sostenibilità siano assolutamente prioritari per riportare il Ssn alla sua naturale vocazione, ovvero l'equità e la qualità". 
 
Lala (Sumai-Assoprof): “Soddisfatti per conferma Lorenzin. Ora avanti con le riforme”
“Nel fare gli auguri di buon lavoro al nuovo Governo guidato da Matteo Renzi esprimiamo soddisfazione per la conferma alla guida del Ministero della Salute di Beatrice Lorenzin che in quest’ultimo anno ha difeso ed evidenziato anche all’esterno del comparto il valore del nostro Servizio sanitario nazionale”. È quanto afferma il segretario nazionale del Sumai-Assoprof (Sindacato Unico Medicina Ambulatoriale Italiana e Altre Professionalità) Roberto Lala in merito alla nascita del nuovo Governo guidato da Matteo Renzi.
“La scelta di proseguire con il Ministro Lorenzin – aggiunge il segretario del Sumai – rappresenta un segnale importante di continuità viste le tematiche su cui già si è avviato un percorso di riforma, su tutte il Patto per la Salute, la riforma della sanità territoriale e l’annosa questione della responsabilità professionale su cui auspichiamo una soluzione in tempi brevi”.
 
Tonino Aceti (Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato): "Buon lavoro Ministro Lorenzin"
"Auguri di buon lavoro e massima collaborazione nei confronti del Ministro Lorenzin che abbiamo avuto modo di apprezzare per il suo impegno contro i ripetuti tagli lineari di questi ultimi anni al Fondo Sanitario Nazionale. Ci sono questioni che richiedono da parte del Governo e delle Regioni risposte immediate e concrete, al fine di tutelare i cittadini, come ad esempio: il governo delle liste di attesa, l'alleggerimento del peso dei ticket sanitari sui redditi familiari, l'aggiornamento dei LEA, l'equità e l'uniformità di accesso ai servizi senza discriminazioni legate ai luoghi di residenza. lcuni di questi temi sappiamo essere oggetto del Patto per la Salute, attualmente in discussione tra Ministero e Regioni, rispetto al quale chiediamo venga previsto un percorso di confronto e condivisione anche con tutti gli altri attori del SSN, a partire dalle organizzazioni dei cittadini e dei pazienti".
 
Antonio Travia (Fedir Sanità): "Ora formiamo il nuovo management della sanità, e non solo sanitario"
"La notizia della conferma del ministro Beatrice Lorenzin alla salute non può che essere accolta positivamente, se non altro perché, finalmente, si può dare continuità al disegno di management sanitario accennato dal ministro già durante il governo Letta. Fedir Sanità, il sindacato che è espressione diretta della dirigenza gestionale, tecnico e amministrativa di Asl e AO, crede fortemente che occorra, a questo punto, una profonda revisione dell’assetto normativo che riguarda la dirigenza gestionale del Servizio sanitario nazionale.
Perciò, nel condividere con la Lorenzin che occorre finalmente formare adeguatamente il management della Sanità, incluso quello rappresentato dalla dirigenza tecnico e amministrativa, rileviamo due punti di criticità che, ad avviso di Fedir, vanno risolte quanto prima se vogliamo dare veramente una svolta alla governante del SSN.
In primis l’ibrida figura del direttore generale delle Asl che, unica in tutto il panorama del pubblico impiego, assomma in sé sia i poteri propri dell’organo di indirizzo politico amministrativo, sia quelli di gestione. Questi ultimi attribuiti solo con delega ai dirigenti. I poteri di gestione, come avviene per il resto della dirigenza pubblica, dovrebbero essere prerogativa esclusiva anche dei dirigenti della Sanità. L’estrema debolezza di ruolo della dirigenza gestionale del SSN spiega, in gran parte, la corruzione che si registra in questo settore.
In secondo luogo, la mancanza di uno status specifico della dirigenza gestionale. Per tale motivo, sempre più frequentemente, la gestione delle strutture sanitarie viene affidata a personale sanitario distolto dalle sue specifiche funzioni di prevenzione, diagnosi e cura. A ciò aggiungasi che la dirigenza tecnico e amministrativa viene assegnata alle strutture senza tenere in debito conto gli specifici percorsi professionali ed esperienze acquisite dal dirigente in nome di un non ben declinato principio di rotazione degli incarichi. Ciò pone un grandissimo problema di idoneità e qualificazione della dirigenza gestionale, per la quale è sempre più urgente, invece, procedere al corretto accertamento della specifica professionalità anche attraverso percorsi formativi mirati e distinti dai percorsi professionali.
L’auspicio è che nell’ambito delle riforme, venga presa seriamente in considerazione la condizione della dirigenza amministrativa e tecnica che in questi anni è stata molto indebolita, pur se essa riveste di fatto  un ruolo di grande responsabilità”. 
 
Gianfranco Prada (Andi): “Bene conferma della Lorenzin alla Salute. Ora via agli sgravi fiscali per le cure odontoiatriche
"A nome degli oltre 23mila dentisti dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani, mi congratulo con il presidente del Consiglio incaricato, Matteo Renzi, per aver confermato l’on. Lorenzin alla guida del Ministero della Salute. Ho già formulato al Ministro i migliori auguri di buon lavoro. Nel periodo in cui ha rivestito tale incarico, l'on. Lorenzin ha saputo dare una decisa impronta alla politica del suo importante dicastero e al settore della Salute in generale, tale da meritarne la riconferma al vertice e così da poter garantire quelle risposte che i cittadini e gli operatori del settore odontoiatrico, in particolare, stanno aspettando,  puntando all’ottimizzazione del Ssn, grazie anche al supporto dell’odontoiatria privata che garantisce attualmente oltre il 90% delle cure nel nostro Paese.
“Come Presidente della più rappresentativa Associazione sindacale dei dentisti italiani  ho avuto modo di apprezzare la sua visione dell’odontoiatria intesa come branca della medicina da sostenere per la tutela della salute  generale dell’individuo e la consapevolezza che questa debba passare dalla prevenzione e dal sostegno degli operatori che la garantiscono con competenza. Il Ministro ha con noi  condiviso la necessità di sostenere il bisogno di salute orale dei cittadini, anche in momenti di crisi come questi,  utilizzando l’unico strumento ad oggi possibile: gli sgravi fiscali per i cittadini che si curano. Inoltre abbiamo apprezzato il suo intervento, inserito nel DDL Salute in merito alla lotta all’abusivismo odontoiatrico, vera piaga sociale. 
ANDI ribadisce la piena disponibilità ad intraprendere un percorso di dialogo condiviso e continuo, in merito a qualsiasi tematica riguardante il mondo odontoiatrico”.
 
Antonello Mirone (Federfarma Servizi): “L’attenzione di Lorenzin per il comparto farmaceutico rappresenta un grande segnale di speranza”
“Federfarma Servizi plaude alla decisione del nuovo Governo presieduto da Matteo Renzi di confermare l’incarico a Beatrice Lorenzin come Ministro della Salute. In un momento di grandi fermenti politici e di profonde difficoltà vissute da tutto il nostro Paese, è un bene che si sia riconosciuta l’opportunità di continuare il mandato di un Ministero così importante, assicurando quella continuità di operato, progettualità e obiettivi di cui in questo momento si sente così fortemente il bisogno. La filiera del farmaco sta vivendo uno dei periodi più critici della sua storia e la distribuzione intermedia, nel tentativo di sostenere le farmacie e le relative difficoltà, sta soffrendo profondamente in prima persona la crisi economica che attanaglia l’Italia.
L’impegno del Ministro Lorenzin nel restituire al comparto farmaceutico l’importanza che giustamente riveste nel sistema sanitario nazionale rappresenta un grande segnale di speranza verso un futuro in cui il diritto alla salute non debba mai essere considerato un valore in crisi. Federfarma Servizi e le sue Associate sono molto preoccupate per l’orizzonte dai caratteri drammaticamente incerti che caratterizza la filiera del farmaco. Tuttavia, ribadiamo con forza l’impegno quotidiano delle cooperative di proprietà dei farmacisti nel garantire alle farmacie la possibilità di rispondere ai bisogni di salute manifestati sempre più urgentemente dalla popolazione tutta. In considerazione del lavoro sinora svolto congiuntamente dal Ministero e dalle Associazione di rappresentanza di categoria, rinnoviamo la nostra più ampia disponibilità a trovare momenti di condivisione e sinergie per evitare che il sistema farmacia e la sua relativa spesa siano considerate semplicemente voci di bilancio da colpire in modo lineare, danneggiando un settore nevralgico della nostra economia sociale. La stima e il supporto che anche questo nuovo Governo hanno confermato al Ministro Lorenzin rappresentano per Federfarma Servizi un’importante segnale di fiducia verso quanto già sinora fatto e verso quanto è ancora possibile fare per rendere l’Italia un esempio nel contesto europeo, anche in vista dell’imminente semestre di presidenza.
L’auspicio è che l’entusiasmo, l’energia e le competenze del Ministro renderanno possibili ulteriori momenti di confronto e di collaborazione per valorizzare l’imprescindibilità della filiera del farmaco, in quell’ottica di rete della salute che da sempre anima l’impegno sul campo di Federfarma Servizi.”
 
Rodolfo Vincenti, (Fondazione  Chirurgo-Cittafino - FCC): "In ruoli di governo persone competenti e sensibili a necessità Ssn"
“La conferma di Beatrice Lorenzin come Ministro della Salute è un atto positivo. Le auguriamo di poter continuare il lavoro con serenità e con impegno e di poter finalmente avviare una riforma strutturale del sistema. E’ questa la vera sfida per il nuovo governo, al quale chiediamo una grande attenzione al mondo chirurgico, ai professionisti che quotidianamente operano in prima linea, spesso in condizioni difficili. Sarebbe opportuno, per questo, supportare il lavoro del ministro con sottosegretari capaci e sensibili alle necessità del sistema sanitario nazionale”.
 
Luigi Presenti (Acoi): "Renzi dia segnale d’attenzione a mondo sanitario"
"Auspichiamo che accanto alla conferma del ministro Lorenzin, che apprezziamo per l'impegno e che garantira' continuita' ai progetti gia' avviati, il presidente del Consiglio Matteo Renzi dia un segnale di forte attenzione alle componenti professionali del mondo sanitario, molte delle quali potrebbero essere in grado di dare il proprio contributo all'attivita' di governo".
 
Stefano Brovelli (Assosalute): "Pronti a lavorare insieme a Lorenzin per sostenibilità sistema sanitario"
"Nell’augurare al Ministro Lorenzin buon lavoro per il suo secondo mandato, desideriamo rinnovarle la disponibilità del comparto dell’automedicazione a ragionare insieme su come lo sviluppo di una automedicazione responsabile possa contribuire a sostenere l’istituzione che lei rappresenta nella sfida verso un miglioramento complessivo del sistema sanitario nazionale. Siamo convinti, infatti, che lavorando insieme per diffondere ulteriormente la cultura dell’automedicazione responsabile e aiutare i cittadini a distinguere fra semplici disturbi e malattie possa favorire un più appropriato ricorso al sistema pubblico”.

24 febbraio 2014
© Riproduzione riservata

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