Disabili. Falabella (Fish): “Ministero Lavoro smentisce la leggenda dei falsi invalidi”

Il sottosegretario del ministero del Lavoro, Biondelli, rispondendo ad un’interrogazione ha spiegato che l’Inps ha fatto oltre 850.000 controlli e le irregolarità riscontrate sono state il 7,9%. Per il presidente della Fish, Falabella si augura che arrivi presto una legge che ripensi in modo efficace a nuovi criteri di accertamento della disabilità.

04 GIU - “Negli ultimi anni giornali e TV sono stati permeati da notizie ad effetto sul fenomeno e sulla consistenza numerica dei cosiddetti falsi invalidi, sapientemente alimentate da dati ufficiali, da episodi eclatanti e da una buona dose di malafede”. Ad affermarlo è Vincenzo Falabella, Presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap (Fish), attraverso una nota ufficiale dall’Associazione.
 
Falabella aggiunge che “dal 2009 al 2013 si è svolta una imponente campagna di controlli che ha interessato oltre 850.000 persone titolari di pensione o indennità di accompagnamento, sono stati quindi controllati circa un terzo degli interessati. Era il momento di sapere effettivamente come sono andati effettivamente questi controlli”.
 
Questa domanda, spiega Falabella “l'ha fatta con un'interrogazione a risposta scritta, il 29 maggio scorso, la deputata Donata Lenzi, capogruppo Pd alla Commissione Affari Sociali della Camera. Ha risposto il sottosegretario del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Franca Biondelli, precisando che sono state effettuate dall'Inps 854.192 verifiche straordinarie. Sono state revocate, per mancata conferma dei requisiti sanitari o assenza a visita medico legale, 67.225 provvidenze. Il che corrisponde al 7,9 per cento delle verifiche”.  
“Ci auguriamo - conclude il presidente della Fish - che gli organi di informazione ci aiutino a smantellare quello che appare in tutta evidenza un odioso pregiudizio, alimentato per anni. Al Parlamento invece caldeggiamo una riflessione profonda: la Legge di stabilità per il 2013 ha previsto ulteriori 450.000 controlli da effettuarsi entro il 2015. Si fermi questo sperpero e si approfitti per ripensare in modo efficace ed inclusivo a nuovi criteri di accertamento della disabilità”.

04 giugno 2014
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