Lazio. Binetti (Udc): "Su aborto Zingaretti non può ignorare Costituzione e Parlamento"
La deputata sottolineando come la libertà di coscienza sia un "diritto inviolabile", ha così commentato il decreto emesso dal presidente della Regione Lazio che impone ai medici obiettori di coscienza la prescrizione della Ivg e di contraccettivi, compresi quelli di emergenza.
26 GIU - "Imporre la forzatura, peraltro in sordina, di una legge nazionale così complessa come la 194 con un provvedimento di rango regionale è una vanificazione inaccettabile del diritto all’obiezione di coscienza, costituzionalmente garantito. Ricordo che il Parlamento ha approvato pochi mesi fa anche una mozione che lo ribadisce. La Regione Lazio non può ignorare tutto ciò, né il fatto che il diritto all’obiezione di coscienza è la massima espressione della libertà dell'uomo, cifra della cultura e della civiltà di un Paese". Lo ha dichiarato in una nota la deputata dell'Udc
Paola Binetti a proposito del
decreto emesso dal presidente della Regione Lazio,
Nicola Zingaretti, in qualità di Commissario ad Acta per la Sanità, che impone ai medici obiettori di coscienza la prescrizione della interruzione volontaria di gravidanza presso le strutture autorizzate e la prescrizione obbligatoria di contraccettivi, compresi quelli di emergenza.
26 giugno 2014
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