Legge di stabilità. Vargiu (SC): "Senza cultura misurazione in sanità rischio tagli lineari"

Per il presidente della commissione Affari Sociali della Camera, un Paese che non possiede un vero sistema di valutazione d'impatto (HTA) in sanità ed è "nemico" delle centralizzazioni degli acquisti e degli appalti, "non si capisce come possa realizzare risparmi".

10 SET - "Il sottosegretario Legnini sostiene che i risparmi in sanità non taglieranno le prestazioni, ma ridurranno il costo dei servizi. E' davvero difficile capire come possano essere realizzati questi risparmi in un Paese che stenta a riconoscere la cultura della misurazione, che non possiede un vero sistema di valutazione d'impatto (HTA) in sanità ed è nemico delle centralizzazioni degli acquisti e degli appalti". Lo ha dichiarato il presidente della Commissione Sanità di Montecitorio, Pierpaolo Vargiu (SC).

"Il rischio è invece quello dei tagli lineari, che spazzerebbero via servizi al cittadino (e non 'costi') e penalizzerebbero soprattutto chi è già stato virtuoso nella spesa. Riuscire a fare vera "spending review" in sanità è invece fondamentale per contribuire a trovare nuove risorse economiche che aiutino a presidiare i nuovi diritti di salute dei cittadini italiani, che rischiano altrimenti di restare tragicamente senza risposta", ha concluso Vargiu. 

10 settembre 2014
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